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Expo, ticinesi divisi a Berna

Regazzi (a sin.) Pantani e Quadri keystone

Posizioni divergenti sul finanziamento della presenza a Milano. No della Lega a uso di soldi pubblici

Questo contenuto è stato pubblicato il 19 giugno 2014 - 15:28

I deputati ticinesi a Berna sono divisi sul finanziamento della presenza ticinese a Expo 2015. Dissentono dalla posizione del presidente Fabio Regazzi, che si rallegra per il sostegno governativo attraverso i fondi di Swisslos, i leghisti Roberta Pantani e Lorenzo Quadri.

Per loro l'impegno di usare denaro pubblico è "problematico", considerando la votazione di settembre in cui il popolo dovrà esprimersi sul credito di 3,5 milioni votato dal Legislativo. Il coinvolgimento di privati è affare loro ma l'appello del Governo in questo senso poteva essere evitato, sostengono i parlamentari della Lega.

Sull'accordo fiscale con l'Italia, Regazzi ha d'altra parte indicato che non vi sono stati sviluppi dopo l'incontro di fine maggio della deputazione con Eveline Widmer-Schlumpf. Altri incontri dovrebbero avvenire prossimamente.

Red.MM

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