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Esperti svizzeri in Israele per identificare le vittime

due sacchi contenenti due copri davanti a un veicolo dell ambulanza in israele
L'identificazione delle vittime a volte risulta difficile, a dipendenza delle violenze che hanno subito. Keystone / Pavel Wolberg

In Israele è giunto martedì un gruppo di cinque esperti svizzeri il cui compito sarà quello di aiutare le autorità a identificare le vittime del primo attacco sferrato da Hamas e che ha fatto scoppiare il conflitto. Si tratta di un team di medici legali e tecnici forensi, secondo quanto annunciato dal Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE) su X (ex Twitter). Prossimamente verranno raggiunti da altri specialisti e specialiste.

È sempre di martedì la notizia che nei primi 10 giorni del conflitto hanno perso la vita almeno 15 giornalisti e giornaliste. Lo ha fatto sapere il Committee to Protect Journalists (CPJ), che sottolinea che il numero è impressionante se paragonato alle cifre ucraine, dove è morto lo stesso numero di professionisti del settore nell’arco di due anni. Intanto è giunta la notizia che uno dei leader di Hamas è stato ucciso nel corso di un raid aereo israeliano. Si tratta di Ayman Nofal, capo dell’ala militare “Abu Ahmad”. Nofal è attualmente la figura di maggior rango di Hamas uccisa dall’inizio del conflitto.

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