Esordio europeo per la neo ministra Baume-Schneider
La consigliera federale Elisabeth Baume-Schneider (in mezzo) con la ministra per la migrazione svedese Maria Malmer Stenergard e il ministro di giustizia svedese Gunnar Stroemmer.
Pontus Lundahl/tt
Primo impegno europeo per Elisabeth Baume-Schneider, la responsabile del Dipartimento federale di giustizia e polizia che a Stoccolma ha partecipato a un incontro informale dei ministri dell'interno dell'UE in cui si è discusso di migrazione e rimpatri. Nel 2021 solo un rifugiato su cinque a cui è stato negato l'asilo è stato rimpatriato, una quota giudicata troppo bassa da Bruxelles.
Questo contenuto è stato pubblicato al
3 minuti
Keystone-ATS/spal
In preparazione alla riunione ministeriale, la presidenza svedese dell’UE ha presentato un documento di lavoro in cui propone di aumentare la pressione sui Paesi che non vogliono riprendere i propri cittadini. La concessione dei visti dovrebbe essere poi applicata in modo più restrittivo.
Diritto internazionale e sicurezza
A questo proposito, la consigliera federale ha dichiarato prima dell’incontro che è necessario trovare un equilibrio tra il diritto umanitario internazionale e la sicurezza. “Si può essere restrittivi da un lato”, ma poi bisogna essere solidali con le persone in fuga dall’altro.
Contenuto esterno
La consigliera federale, citata in un comunicato del Dipartimento federale di giustizia e polizia (DFGP), ha affermato che occorre sfruttare l’intero potenziale degli strumenti a disposizione, compresi incentivi positivi, come ad esempio le agevolazioni nel trattamento delle domande di visti per Stati terzi che cooperano nel settore del rimpatrio.
La ministra della giustizia elvetica ha inoltre ricordato i partenariati in materia di migrazione che la Svizzera ha concluso con otto stati. Si tratta di un approccio a lungo termine basato sulla cooperazione che, oltre al rimpatrio, comprende anche il rafforzamento delle infrastrutture, la migrazione regolare e la cooperazione in materia di sviluppo. La Confederazione – ha aggiunto – è pronta a illustrare ai Paesi europei le sue esperienze in quest’ambito.
Scambi bilaterali
I ministri riuniti a Stoccolma hanno discusso anche della cooperazione nella lotta alla criminalità organizzata transfrontaliera. La cibercriminalità, che spesso gode di un vantaggio tecnologico, costituisce infatti una sfida per le autorità di perseguimento penale, organizzate su base nazionale. Una migliore protezione dei dati e un’assistenza giudiziaria ottimizzata potrebbero migliorare la situazione, precisa la nota del DFGP.
A margine dell’incontro la consigliera federale ha discusso anche con la commissaria degli affari interni dell’UE Ylva Johansson e ha avuto incontri bilaterali con i ministri dell’interno italiano Matteo Piantedosi, tedesco Nancy Faeser e austriaco Gerhard Karner.
Violenti temporali causano danni e feriti in tutta la Svizzera
Questo contenuto è stato pubblicato al
I forti temporali verificati nel pomeriggio e nella serata di ieri hanno causato danni in diversi cantoni. Una persona è rimasta gravemente ferita a Nidau e una a Zofingen, mentre il festival open air Festi'neuch è stato evacuato.
Vallese, situazione stabile nella Val de Bagnes, evacuazione rientrata
Questo contenuto è stato pubblicato al
Si è stabilizzata la situazione nell'alta Val de Bagnes, in Vallese, colpita a inizio giugno da una forte ondata di maltempo e a rischio di nuove colate detritiche.
Due terzi degli apprendisti svizzeri lamentano problemi psicologici
Questo contenuto è stato pubblicato al
Due terzi degli apprendisti soffrono di problemi psicologici e non trovano sostegno nel sistema di formazione professionale, secondo un'indagine di WorkMed.
CICR, con l’escalation in Medio Oriente sale il rischio di crisi globale
Questo contenuto è stato pubblicato al
Un'ulteriore escalation del conflitto in Medio Oriente rischierebbe di scatenare una crisi umanitaria incontrollata su scala globale.
Posta svizzera, l’aumento dei prezzi accresce il giro d’affari
Questo contenuto è stato pubblicato al
Nel 2024 la Posta svizzera ha registrato uno dei più alti tassi di crescita del fatturato, grazie soprattutto all'aumento dei prezzi. Per contro, i volumi di lettere, giornali e riviste inviati hanno continuato a diminuire.
L’economia svizzera è in balia di un effetto boomerang
Questo contenuto è stato pubblicato al
L'economia svizzera si prepara ad affrontare il contraccolpo dopo l'incremento delle esportazioni verso gli Stati Uniti nel primo trimestre, in attesa dei dazi da tempo promessi da Trump.
Spogliatoi scolastici, zona a rischio di vergogna e bullismo
Questo contenuto è stato pubblicato al
Gli spogliatoi degli impianti sportivi scolastici stanno diventando un punto caldo per bullismo, litigi e riprese non autorizzate con i cellulari: lo scrive oggi la NZZ am Sonntag (NZZaS), che al tema dedica un ampio approfondimento.
Blatten, 17 milioni di franchi raccolti dalla Catena della solidarietà
Questo contenuto è stato pubblicato al
Gli svizzeri corrono in aiuto di Blatten, il comune vallesano distrutto da una frana caduta il 28 maggio: la Catena della solidarietà ha raccolto 17 milioni di franchi, stando alle informazioni disponibili sino a ieri pomeriggio.
Grigioni, 100 anni fa veniva tolto il divieto di circolazione per le auto
Questo contenuto è stato pubblicato al
Dal 1900 al 1925 nel Canton Grigioni vigeva un divieto di circolazione per le macchine. Ci vollero ben nove votazioni per cambiare le norme e allinearsi al resto della Svizzera. L'ultima ebbe luogo il 21 giugno 1925.
Il Governo svizzero approva il nuovo pacchetto di accordi con l’UE
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il Consiglio federale ha dato il via libera venerdì agli accordi Svizzera-UE volti a stabilizzare e sviluppare le relazioni con Bruxelles. La procedura di consultazione è aperta fino al 31 ottobre.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.