Un cittadino tunisino, sospettato di avere legami con il terrorismo di matrice islamica, è stato rimpatriato mercoledì al termine di un'operazione condotta dalle forze dell'ordine ticinesi.
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tvsvizzera/spal con RSI (Quotidiano del 9.8.2018)
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Era dall’Italia in primavera e intendeva chiedere asilo nella Confederazione. Ma i controlli amministrativi sulla sua identità hanno destato l’interesse della polizia. Su di lui pendeva infatti un divieto di entrata nel paese e dai successivi accertamenti condotti dagli inquirenti sono emersi contatti con cellule del jihadismo internazionale.
Per le autorità federali il nordafricano rappresentava un pericolo per la sicurezza nazionale e sono quindi scattate le procedure per il suo rimpatrio forzoso.
Massimo riserbo su questa vicenda da parte della polizia cantonale che si è limitata ieri a riferire la notizia senza aggiungere i dettagli per non fornire informazioni a eventuali malviventi. In ogni caso, hanno tenuto a sottolineare le stesse fonti, il soggetto non costituiva un pericolo imminente.
Dagli attentati di Parigi del novembre del 2015 si sono intensificati i controlli nei confronti delle persone sospette – in particol
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