Si vuole puntare maggiormente sulle energie rinnovabili
Keystone / Hans Pennink
Il prezzo dell’energia sta aumentando in tutto il Vecchio Continente: benzina, elettricità, ma soprattutto gas.
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tvsvizzera.it/mrj
Un problema per milioni di famiglie che nei prossimi mesi vedranno le loro bollette aumentare vertiginosamente. Per fronteggiare questa crisi l’Unione Europea presenterà mercoledì delle misure per cercare di contenere i rincari.
Le ragioni sono da cercare innanzitutto nel fatto che attualmente la domanda supera l’offerta: l’economia si sta risvegliando dopo la pandemia e il consumo aumenta in tutto il mondo.
Per quanto riguarda il gas, nel corso del 2020 ne è stato usato molto di più poiché milioni di persone si sono ritrovate rinchiuse in casa a causa dei lockdown. Questo ha portato le riserve europee a livelli estremamente bassi.
Un altro fattore è quello politico: la maggior parte del gas in Europa arriva tramite gasdotti russi, ma a causa di contrasti fra Mosca da una parte e Berlino, Varsavia e Kiev dall’altra, la Russia ha ridotto l’offerta del 70%. La Svizzera, da questo punto di vista, è messa abbastanza bene: dipende dal gas russo solo per il 15% del suo fabbisogno energetico.
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Bruxelles vuole cercare di fronteggiare questa crisi con delle nuove misure. Alcune, come la riduzione delle aliquote e la rateizzazione delle bollette, sono pensate per le categorie più deboli e avranno effetti immediati. Altre prevedono aiuti di Stato per famiglie e aziende. Sul medio termine l’UE pensa di formare riserve di gas comuni da condividere fra i 27 membri, e di puntare ancora di più sulle energie rinnovabili.
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