Cani scovapipistrelli
Si chiamano Kyon, Kira e Pam e hanno una missione molto speciale: scovare i rifugi dei pipistrelli per permettere ai ricercatori di conoscere meglio questi animali minacciati.
In Ticino sono presenti 23 specie di chirotteri. Il basso tasso di riproduzione, l’alterazione degli habitat naturali e la ristrutturazione degli edifici fanno sì che il 92% delle specie è considerato in pericolo, stando a Pro Natura TicinoCollegamento esterno.
Il ruolo dei pipistrelli è importante, ricorda Marzia Mattei, responsabile del Centro protezione chirotteri TicinoCollegamento esterno: “Sono predatori d’insetti, stanno in cima alla catena alimentare e sono importanti per regolare l’ecosistema. Ad esempio tengono sotto controllo gli insetti nocivi per l’agricoltura”.
Per chi si occupa di proteggerli, scovare i loro rifugi è tutt’altro che semplice. In Ticino è stato così avviato un progetto assai originale: addestrare dei cani che, grazie al loro olfatto, riescono a riconoscere il guano dei pipistrelli.
Addestrare i cani per questo compito non è impresa facile, spiega ai microfoni della RSI Cristina Marvisi, educatrice cinofila: “La difficoltà è che nei boschi ci sono odori di altri animali. Oltre che insegnargli l’odore che devono cercare, dobbiamo insegnargli a non segnalare gli altri”.

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