Distruggere per trovare un nuovo ordine
Per i suoi vent'anni, l'imprevedibile collettivo svizzero River Boom ha allestito una mostra alla stazione di Vevey per ricordarci di cercare sempre l'assurdo in ogni cosa che ci circonda.
Da 20 anni sono considerati i "ragazzi ribelli" della fotografia. Parliamo del collettivo River Boom, formato da sei artisti che espongono in queste settimane negli spazi del nuovo centro culturale L'Appartement, allestito alla stazione di Vevey, in Svizzera francese.
"A noi interessa mostrare la follia creativa dei loro progetti, e il loro approccio alle grandi domande della vita", racconta il direttore della galleria Stefano Stoll.
Qui si possono vedere immagini che, sotto diversi punti di vista, sono riconducibili alla vita quotidiana, ma che tra loro sono in netto contrasto: la barba di un talebano è esposta di fianco a quella di uno svizzero; i piatti rotti vengono ricostruiti e appesi in cucina.
L'esposizione di River Boom, che potrebbe essere la loro ultima come collettivo, è gratuita, e resterà aperta fino al 19 febbraio. Ne parla il TG:
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