Croazia nello spazio Schengen e nell’Eurozona da gennaio
Dal prossimo primo gennaio, la Croazia sarà il 27esimo Stato dello spazio Schengen. La decisione è stata presa oggi a Bruxelles dal Consiglio dell'Unione Europea.
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Lo Spazio Schengen – di cui fa parte anche la Svizzera – cresce per la prima volta in 10 anni: i ministri dell’interno dell’Unione europea, di cui il Paese balcanico fa parte dal 2013, riuniti a Bruxelles hanno infatti approvato l’ingresso della Croazia a partire dal 1° gennaio 2023.
Bulgaria e Romania dovranno invece ancora attendere per aderirvi, a causa del veto dell’Austria.
“Congratulazioni alla Croazia – ha dichiarato la commissaria europea per gli affari interni Ylva Johansson -. A Bulgaria e Romania invece dico: meritate di entrare, avete un forte sostegno da quasi tutti gli Stati membri e dalla Commissione. Esprimo disappunto e tristezza, perché quando non siamo uniti siamo più deboli. Ma sono convinta che raggiungeremo l’ingresso di Bulgaria e Romania in questa legislatura e sarà la mia priorità far sì che accada”.
Da parte sua il vicepresidente della commissione europea Margaritis Schinas ha scritto su Twitter che “sono lieto che gli sforzi della Croazia siano stati riconosciuti. Congratulazioni ad Andrej Plenkovic e Davor Bozinovic (rispettivamente premier e vicepremier croati con delega agli interni) per l’ingresso della Croazia in Schengen. Oggi è una giornata di delusione per Romania e Bulgaria ma i nostri sforzi non si fermeranno qui. I leader si incontreranno la prossima settimana. Bisogna trovare una via d’uscita”.
Il 1° gennaio la Croazia, membro dell’Ue dal luglio del 2013, aderirà anche all’Eurozona.
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