La paura di rimanere senza elettricità o riscaldamento quest’inverno ha dato il via a una vera e propria corsa all’acquisto di stufe, camini e cucine a legna. Un ritorno al passato, in qualche modo, per andare a sfruttare una fonte rinnovabile e a chilometro zero: il legno.
Questo contenuto è stato pubblicato al
2 minuti
tvsvizzera.it/mrj
Contenuto esterno
La paura di rimanere al freddo spinge le vendite di stufe e camini, tanto da renderne difficile la fornitura. La grande richiesta in primis, ma anche il tipo di aziende produttrici, le difficoltà nel reperire alcune materie prime o componenti sono alcuni dei motivi che ne rallentano la disponibilità e i temi di consegna si allungano già ben oltre l’inverno, mentre i costi dei prodotti, ma anche delle procedure edilizie e delle installazioni a norma, aumentano.
“C’è un po’ di paura di rimanere senza i convenzionali metodi di riscaldamento e perciò la legna è tornata protagonista”, dice ai microfoni della Radiotelevisione della Svizzera italiana Carlo Sperolini esperto di stufe e camini. Lo conferma anche il suo omologo Gianluca Corbella: “Da quando lavoro non mi è mai successo di avere così tante richieste. Altri paesi europei, molto più dipendenti dal gas rispetto alla Svizzera si sono mossi molto prima e hanno comprato tutte le stufe dalle fabbriche costruttrici. E questo ha causato una carenza enorme”.
Se da una parte ci si preoccupa del riscaldamento, anche la carenza di elettricità non è da meno: se manca la corrente, non funziona la cucina. E questo pensiero fa sì che sempre più persone si decidano per un ritorno alle origini: cucinare con la legna. Le cucine a legna, inoltre, hanno una doppia funzione, poiché servono anche per scaldare gli ambienti.
Il legno, in Ticino (ma anche in Svizzera), è presente in grande abbondanza e il suo potenziale è attualmente sfruttato solo al 50%: si tratta di una fonte sostenibile, a chilometro zero e, grazie alle nuove tecnologie, anche “green”.
Falso nipote accusato di aver sottratto un milione di franchi
Questo contenuto è stato pubblicato al
Un 38enne polacco è accusato nel canton Argovia di aver truffato diverse persone anziane avvalendosi della tecnica del falso nipote. Nel corso degli anni sarebbe riuscito a sottrarre alle sue vittime un milione di franchi.
Zermatt, un alpinista tedesco precipita dal Riffelhorn e muore
Questo contenuto è stato pubblicato al
Un alpinista tedesco di 55 anni ha perso la vita dopo essere precipitato dal Riffelhorn, montagna situata a sud di Zermatt nei pressi del Gornergrat, mentre si trovava a una quota di 2'500 metri.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Dopo Francia e Regno Unito, anche il Canada ha annunciato di voler riconoscere lo Stato palestinese, suscitando la dura reazione di Israele e degli Stati Uniti.
La visita a Ginevra di politici russi sanzionati criticata da chi si oppone al regime di Mosca
Questo contenuto è stato pubblicato al
Circa 200 esponenti dell'opposizione russa hanno inviato una lettera aperta per protestare contro la presenza a Ginevra di politici russi soggetti a sanzioni.
Swiss vede il suo utile operativo crollare a metà esercizio
Questo contenuto è stato pubblicato al
Nei primi sei mesi dell'anno, la compagnia aerea Swiss ha visto il suo risultato operativo rettificato diminuire di oltre un quarto, attestandosi a 195,1 milioni di franchi.
Questo contenuto è stato pubblicato al
La Banca nazionale svizzera (BNS) ha accusato una perdita di 15,3 miliardi di franchi nel primo semestre del 2025. Lo comunica oggi l'istituto, precisando che a incidere sul risultato negativo sono state soprattutto le posizioni in valuta estera.
Svizzera: “Per stabilire una pace duratura ci vuole una soluzione a due Stati”
Questo contenuto è stato pubblicato al
La soluzione a due Stati è l'unica che possa garantire a israeliani e palestinesi una vita in pace e sicurezza. È quanto affermato a New York dalla diplomatica svizzera Monika Schmutz Kirgöz durante la Conferenza dell'ONU sul Medio Oriente.
Sergio Ermotti: i nuovi requisiti patrimoniali per UBS sono “sproporzionati ed estremi”
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il presidente della direzione di UBS Sergio Ermotti critica duramente i previsti inasprimenti dei requisiti patrimoniali per la grande banca: sono sproporzionati ed estremi, ha affermato in una conferenza telefonica di commento ai risultati trimestrali.
La popolazione elvetica si serve dell’aereo soprattutto per viaggiare in Europa
Questo contenuto è stato pubblicato al
L'anno scorso, i quattro quinti (79%) delle persone che sono partite da un aeroporto svizzero avevano una destinazione a corto raggio, ossia un paese in Europa: sul podio vi sono Spagna (3,10 milioni di persone), Regno Unito (2,89 milioni) e Germania (1,50 milioni).
Tratta di esseri umani, 201 casi in Svizzera nel 2024
Questo contenuto è stato pubblicato al
Nel 2024 la Piattaforma svizzera contro la tratta di esseri umani - Platforme Traite - ha identificato 201 nuove vittime di tratta in tutta la Svizzera, in leggero aumento rispetto al 2023.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.
Per saperne di più
Altri sviluppi
Chiudere gli hotel per risparmiare
Questo contenuto è stato pubblicato al
Alcuni alberghi ticinesi hanno deciso di prendere misure a tratti drastiche per cercare di contrastare il caroenergia atteso per il prossimo inverno.
Questo contenuto è stato pubblicato al
La produzione energetica "verde" va potenziata , ma non a scapito della protezione della natura e del paesaggio.
Come le aziende svizzere si preparano a un’eventuale penuria energetica
Questo contenuto è stato pubblicato al
L'acciaieria Stahl Gerlafingen di Soletta ha inoltrato una richiesta per lavoro ridotto. Per ora è un'eccezione, ma altri casi potrebbero seguire.
I supercomputer pronti a fermarsi, garantite le previsioni meteo
Questo contenuto è stato pubblicato al
In caso di penuria di elettricità, il Centro svizzero di calcolo scientifico di Lugano del Politecnico federale è pronto a fare la sua parte.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.