Fine delle restrizioni ai viaggi in Cina.
Keystone / Mark R. Cristino
Nessuna misura particolare per il momento negli aeroporti elvetici nei confronti dei viaggiatori in arrivo dalla Cina.
Questo contenuto è stato pubblicato al
1 minuto
tvsvizzera.it/spal con Keystone-ATS
Le varianti del virus che circolano in Cina non rappresentano un pericolo per il sistema sanitario svizzero perché non sono diverse dalle nostre e non provocano un decorso più grave della malattia.
È quanto sostiene l’Ufficio federale di sanità pubblica che per il momento non intende imporre test Covid obbligatori sul traffico aereo, in vista della ripresa a fine mese dei voli provenienti dal Paese asiatico.
Contenuto esterno
Già dall’8 gennaio i cittadini e le cittadine del dragone, dopo un lungo isolamento imposto da Pechino, torneranno a viaggiare liberamente all’estero e a rientrare in patria senza quarantena. La revoca di queste restrizioni fa temere un’impennata dei contagi su scala internazionale, proprio come sta avvenendo in questi giorni in Cina.
Alcuni Paesi europei e anche asiatici hanno già introdotto l’obbligo del test per i cinesi in arrivo. L’Unione Europea ha inoltre raccomandato mercoledì ai suoi membri, al termine di una riunione cui ha partecipato anche una delegazione elvetica, di imporre il tampone nelle 48 ore che precedono la partenza.
Bruxelles sollecita pure a iniziare a fare tamponi rapidi a campione in aeroporto ai passeggeri in arrivo allo scopo di sequenziarli e vedere quali sono le varianti presenti. Sono raccomandazioni cui, almeno per ora, Berna non intende aderire.
Nel 2024 la ricchezza mondiale è aumentata, sopratutto in Svizzera
Questo contenuto è stato pubblicato al
Nel 2024 la ricchezza globale è cresciuta del 4,6%, dopo un incremento del 4,2% nel 2023, proseguendo così un trend al rialzo costante: è quanto emerge da uno studio periodico di UBS, che conferma al vertice la Svizzera.
In Ticino circolano le auto più nuove della Svizzera
Questo contenuto è stato pubblicato al
In Ticino circolano le auto più nuove della Svizzera: i veicoli hanno in media 8,9 anni, oltre due anni in meno rispetto a quelli del canton Berna, che ha le vetture più datate.
Stati: “L’iniziativa sul servizio civico va bocciata”
Questo contenuto è stato pubblicato al
Troppo costosa, pessima per l'economia e pericolosa per la difesa del Paese. È quanto pensa il Consiglio degli Stati dell'iniziativa popolare per un servizio civico, bocciata mercoledì in aula per 34 voti a 9.
130’000 dipendenti di UBS interessati da una fuga di dati in una società esterna
Questo contenuto è stato pubblicato al
Informazioni concernenti 130'000 dipendenti di UBS, compresa la linea diretta interna del presidente della direzione Sergio Ermotti, sono disponibili sul dark web.
Riserva di energia elettrica, legge pronta per il voto finale
Questo contenuto è stato pubblicato al
I vari provvedimenti adottati finora a livello di ordinanza per affrontare un'eventuale carenza di elettricità, che comprendono anche l'esercizio di centrali a gas, figurano ora in una apposita legge.
La metà dei Comuni svizzeri non sono abbastanza preparati in ambito di cybersicurezza
Questo contenuto è stato pubblicato al
Molti Comuni svizzeri non sono sufficientemente preparati di fronte al rischio di cyberattacchi: secondo un sondaggio mancano spesso strumenti di base quali un inventario informatico, direttive di sicurezza chiari, piani d'emergenza e corsi di formazione.
La petizione contro gli F-35 A ha raccolto 42’500 firme
Questo contenuto è stato pubblicato al
Mercoledì è stata depositata in Parlamento una petizione che chiede al Governo federale di bloccare l'acquisto dei caccia statunitensi F-35 A.
“I media privati vanno sostenuti con un aumento del canone radio-TV”
Questo contenuto è stato pubblicato al
I media privati dovrebbero ricevere una quota maggiore del canone radio-tivù, ossia il 6-8% invece del 4-6% attuale. Inoltre, vanno potenziate le misure generali di sostegno ai media elettronici.
Svizzera e Norvegia vogliono promuovere assieme stoccaggio CO2
Questo contenuto è stato pubblicato al
La Svizzera e la Norvegia hanno adottato oggi a Oslo un accordo bilaterale sull'immagazzinamento di CO2. L'intesa crea una base legale per il trasporto e lo stoccaggio transfrontaliero di anidride carbonica.
Parte del personale svizzero del DFAE ha lasciato Teheran
Questo contenuto è stato pubblicato al
Cinque diplomatici elvetici in servizio a Teheran hanno lasciato martedì con mezzi propri la città via terra assieme alle loro famiglie.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.