Continua l’esodo di profughi dal Nagorno-Karabakh
L'esodo dei profughi armeni scappati dalla regione del Nagorno-Karabakh, riconquistata dalle truppe dell'Azerbaijan, non si ferma. In pochi giorni, oltre 100'000 rifugiati e rifugiate sono entrati in Armenia e in molti si sono accampati nella città di Goris, sul confine. Una situazione umanitaria che rischia di diventare molto difficile e che preoccupa l'ONU, che ha inviato sul posto una missione delle sue agenzie umanitarie. La prima di questa portata in 30 anni.
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