Contadini in protesta anche in Svizzera
Trattori in strada a Ginevra e Basilea: dopo le proteste in Francia anche una parte del mondo agricolo elvetico mostra malcontento.
La rivolta degli agricoltori europei trova adepti anche in Svizzera. Una trentina di contadini al volante dei loro trattori sono confluiti a Ginevra nella piana di Plainpalais dalla campagne circostanti la città, mentre 30-40 mezzi agricoli si sono concentrati nel cantone di Basilea Campagna, fermandosi fra l’altro davanti a una filiale McDonalds a Füllinsdorf.
Obiettivo di entrambe le mobilitazioni: chiedere una giusta retribuzione per il lavoro di chi coltiva la terra e alleva gli animali, sulla scia delle proteste che – partite dalla Francia – hanno interessato il settore in diversi paesi europei.
Gli agricoltori criticano in particolare i margini della grande distribuzione, un tema al centro di accesi dibattiti in questi giorni in Svizzera. “Se non vi vergognate, mostrate i prezzi pagati ai contadini”, si leggeva su un cartello brandito davanti a un trattore in sosta a Ginevra. La trasparenza sui margini in tutta la catena alimentare rappresenta una delle rivendicazioni di Uniterre, il sindacato agricolo che ha promosso tale prima mobilitazione nella Confederazione.
In conformità con gli standard di JTI
Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.