Impresa statale sospettata di sovrafatturare… lo Stato
La procura federale sta indagando su sospetti di sovrafatturazione allo Stato da parte del gruppo Ruag. La società, di proprietà della Confederazione, respinge le accuse.
Questo contenuto è stato pubblicato al
2 minuti
tvsvizzera.it/mar/ats con RSI (TG del 4.6.2018)
Contenuto esterno
Ogni anno, la divisione Ruag Aviation riceve 200 milioni di franchi per la manutenzione degli aerei da combattimento, degli elicotteri, di altri velivoli ad elica e dei sistemi di difesa aerea dell’esercito svizzero.
Il sospetto però è che il gruppo abbia guadagnato assai di più, sovvenzionando altri comparti d’attività. Stando a documenti menzionati dal giornale Tages-Anzeiger – che ha reso noto la notizia lunedì – nel 2014 il gruppo avrebbe ad esempio guadagnato il 12%.
Il Ministero pubblico della ConfederazioneCollegamento esterno ha aperto un’inchiesta (contro ignoti e non direttamente contro la Ruag), dopo la denuncia presentata nel dicembre 2016 dal Controllo federale delle finanzeCollegamento esterno. L’organo superiore di vigilanza finanziaria della Confederazione cerca da anni di analizzare la politica dei prezzi del gruppo, senza successo. Stando a quanto indicato da fonti citate dal Tages-Anzeiger, nessuno dei controlli effettuati fin qui è andato in porto, a causa della scarsa cooperazione da parte di Ruag.
Il gruppo non ha voluto esprimersi sulle informazioni riportate dal quotidiano svizzero tedesco. Ha però respinto le accuse, sottolineando di rispettare gli accordi conclusi con la Confederazione.
La vicenda ricorda per alcuni aspetti quella di AutoPostale, che agiva con trucchi contabili per incassare sovvenzioni maggiori. Contro la filiale della Posta non è però stata aperta un’inchiesta penale.
Altri sviluppi
Altri sviluppi
Azienda di trasporto pubblico deruba lo stato
Questo contenuto è stato pubblicato al
In Svizzera “autopostale” è sinonimo di bus. È uno dei tanti “elvetismi”. Sono quei bus gialli gestiti dalla Posta e presenti su tutto il territorio nazionale, soprattutto nelle zone più discoste. Fanno parte del paesaggio elvetico e quel suono del clacson, ripreso dal Guglielmo Tell di Rossini, ci fa sentire tutti subito a casa. Un’istituzione dunque per tutta la popolazione…
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.
Per saperne di più
Altri sviluppi
Posta: utile in calo nel 2017, pesa lo scandalo sussidi
Questo contenuto è stato pubblicato al
Nel 2017, la Posta Svizzera ha conseguito un utile di 420 milioni di franchi. Il risultato, reso noto giovedì, è in calo rispetto ai 558 milioni dell’anno precedente e “fortemente influenzato” dalla scoperta dei sussidi indebitamente percepiti da AutoPostale. I trasferimenti contabili “non conformi alla legge” dell’azienda di trasporti della Posta pesano sui bilanci del…
Bilanci taroccati alla Posta, ora il governo vuole un’inchiesta rapida
Questo contenuto è stato pubblicato al
La ministra dei trasporti Doris Leuthard ha fatto sapere che ordinerà un’inchiesta amministrativa sull’accaduto dopo che il Ministero pubblico della Confederazione e la giustizia bernese si sono dichiarati non competenti. Non è però ancora chiaro quale sia l’unità amministrativa che si dovrà occupare dell’indagine, dal momento che l’Ufficio federale dei trasporti (UFT), che nei mesi…
Posta nella bufera, il cda conferma (per ora) la fiducia a Ruoff
Questo contenuto è stato pubblicato al
L’organo di controllo dell’ex regia federale ha infatti confermato la fiducia alla responsabile operativa ma nel contempo ha deciso l’istituzione di un gruppo di esperti esterni per far piena luce sulla “grave vicenda”. In proposito il presidente del cda Urs Schwaller ha precisato che la procedura adottata consentirà di verificare eventuali “responsabilità anche a livello…
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il direttore Michel Huissoud ha confermato all’agenzia telegrafica svizzera che l’organo superiore di vigilanzaCollegamento esterno della Confederazione intende verificare la gestione e le relazioni tra le filiali del gruppo, nonché gli obiettivi in termini di utili e il sistema di bonus. Nel mirino della stampa, intanto, è finita la direttrice generale della Posta, Susanne Ruoff.…
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.