Collaborazione alla frontiera in caso di catastrofe
Esercitazione congiunta tra i servizi di protezione della popolazione italo-svizzeri per coordinare gli interventi in caso di incidenti e calamità naturali.
La Conferenza transfrontaliera tra autorità elvetiche e italiane si è tenuta a Pollegio nel corso della settimana di esercitazioni congiunte ai due lati del confine denominata Odescalchi 2022 che ha visto la partecipazione dell’esercito e delle organizzazioni della protezione della popolazione.
Alla riunione hanno presenziato delegazioni dei cantoni Grigioni, Vallese e delle prefetture di Varese, Como, Sondrio e Verbano Cusio Ossola, oltre che dell’esercito svizzero e di quello italiano, in particolare del corpo degli Alpini.
Lo scopo era quello di coordinare gli interventi e fornire supporto nell’eventualità di catastrofi naturali e incidenti, come peraltro già avvenuto lo scorso febbraio in occasione del vasto incendio scoppiato nella regione del Gambarogno, sul versante sinistro del lago Maggiore.
A tal proposito sono stati approfonditi i vari ambiti di intervento e discusse le sinergie in atto, oltre che gli aspetti di protocollo che in futuro possono essere migliorati nella collaborazione tra province insubriche e Cantoni.
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Nel corso dell’incontro di Pollegio è stato anche siglato un protocollo d’intesa tra Canton Ticino e Provincia di Varese in ambito di mutuo sostegno e intervento in caso di calamità, analogo a quello precedentemente sottoscritto tra Bellinzona e Como nel corso dell’esercitazione del 2016.
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