Cocente sconfitta per Biden in Virginia

Nello Stato meridionale, dove il presidente USA aveva vinto di dieci punti un anno fa su Donald Trump, il repubblicano Glenn Youngkin ha battuto il democratico Terry McAuliffe nella corsa per la poltrona di governatore.
Si tratta di un pessimo segnale per Joe Biden, in calo costante nei sondaggi, in vista delle elezioni di metà mandato del prossimo anno.
Ma le brutte notizie per la Casa Bianca non finiscono qui. Nel New Jersey, con lo scrutinio ancora in corso, il democratico Phil Murphy è dietro al rivale repubblicano Jack Ciattarelli.
A mitigare gli insuccessi della tornata elettorale ci sono le vittorie, peraltro attese, dei candidati democratici, nelle città del Nord-Est, in particolare a New York, Boston e Pittsburgh.
Il Super Tuesday regala infatti all’ex poliziotto Eric Adams il titolo di sindaco di New York, il secondo afroamericano, in sostituzione di Bill de Blasio. Successo bissato dall’elezione di Alvin Bragg alla Procura di Manhattan: il magistrato 48enne, primo afroamericano a ricoprire tale incarico, erediterà l’indagine su Donald Trump che si sta svolgendo nella metropoli USA.
A Boston, dove i bianchi sono ormai una minoranza, gli elettori hanno scelto Michelle Wu, primo sindaco donna e prima asiatica-americana, alla guida della città. Primo sindaco afroamericano anche a Pittsburgh dove Ed Gainey ha deciso di candidarsi in seguito alle proteste per la morte di George Floyd.
Un po’ più a ovest il democratico Mike Duggan ha ottenuto il terzo mandato da sindaco di Detroit, la capitale dell’auto mondiale, che sotto la sua gestione è rinata dalla bancarotta, anche se la criminalità non è stata debellata. Un sindaco bianco in una città in cui l’80% della popolazione è ormai afroamericana.

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