La prima indagine nazionale di questo tipo ha rivelato che circa il 3% dei quindicenni ha un rapporto problematico con i videogiochi.
Questo contenuto è stato pubblicato al
2 minuti
tvsvizzera.it/mar/Keystone-ATS
Secondo i risultati dello studio Health Behaviour in School-aged Children, pubblicato lunedì da Dipendenze Svizzera e che per la prima volta ha analizzato l’uso dei videogame, il 31% dei ragazzi di 15 anni e il 5% delle ragazze di 15 anni gioca quotidianamente con i videogiochi online.
Per valutare l’uso problematico, sono state poste ai giovani di questa età dieci domande del test sul disturbo da gioco in Internet (IGDT-10). Le domande includevano il tentativo di passare meno tempo a giocare con i videogiochi senza riuscirci, l’uso dei videogiochi per sfuggire a sentimenti negativi o le bugie alla famiglia o agli amici riguardo al gioco. L’uso è considerato problematico quando la risposta a cinque (o più) delle domande è “spesso”. Su questa base, la proporzione di giocatori quindicenni maschi e femmine con un uso problematico è stimata intorno al 3%; il tasso è simile per ragazze e ragazzi.
L’uso problematico può, in alcuni casi, indicare un disturbo da dipendenza. Il disturbo da uso di videogiochi è incluso nella lista delle patologie mentali dell’Organizzazione Mondiale della Sanità.
Il rapporto ha anche rivelato che otto ragazzi su dieci e nove ragazze su dieci di 15 anni utilizzano quotidianamente social network come WhatsApp, Snapchat, TikTok o Instagram. Una minoranza significativa di loro ne fa un “uso problematico”, secondo Dipendenze Svizzera.
Secondo la Social Media Disorder Scale (SMDS), l’uso problematico dei social network in Svizzera riguardava il 4% dei ragazzi di 15 anni e il 10% delle ragazze nel 2022. Si tratta di quasi il doppio rispetto all’ultima indagine del 2018. Gli autori dello studio attribuiscono questo aumento alle particolari circostanze della pandemia al momento dell’indagine.
Per la ricerca sono stati intervistati 9’345 giovani di età compresa tra gli 11 e i 15 anni.
Le vendite di auto nuove in calo anche nel primo semestre
Questo contenuto è stato pubblicato al
Dopo un 2024 già difficile, anche il 2025 non è iniziato con il piede giusto per il mercato dell'auto in Svizzera. Tra gennaio e giugno, i veicoli nuovi immessi in circolazione sono stati 113'133, ossia il 6,7% in meno rispetto al primo semestre dell'anno precedente.
Gran caldo anche nei laghi, il Ceresio tocca i 28 gradi
Questo contenuto è stato pubblicato al
L'ondata di caldo non risparmia gli specchi d'acqua svizzeri, tanto che alcuni - come il Ceresio - hanno ormai raggiunto i 28 gradi.
La centrale nucleare di Beznau spegne un reattore a causa del calore
Questo contenuto è stato pubblicato al
La centrale nucleare di Beznau, nel cantone di Argovia, ha spento uno dei due reattori a causa del calore. Lo ha indicato oggi il gestore Axpo, aggiungendo che il secondo blocco funziona con una potenza del 50%.
Il Governo elvetico rivede completamente il piano pandemico
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il governo federale ha rivisto completamente il piano pandemico alla luce dell'esperienza con il coronavirus. L'attenzione non è più rivolta all'influenza; il nuovo piano si concentra pienamente su tutte le possibili pandemie e serve per prepararsi a minacce future.
Sarà chiusa la sede ginevrina della Gaza Humanitarian Foundation
Questo contenuto è stato pubblicato al
La sede ginevrina della Gaza Humanitarian Foundation sarà sciolta per il mancato rispetto di obblighi legali. Registrata in Svizzera a inizio anno, la filiale non è mai stata operativa. La decisione arriva tra forti critiche internazionali alla fondazione per la gestione degli aiuti a Gaza.
Ritrovato dopo 14 anni il relitto del “Lady Jay” nel Lago di Costanza
Questo contenuto è stato pubblicato al
Dopo 14 anni, il relitto dello yacht "Lady Jay", affondato nel 2011 nel lago di Costanza con 12 persone a bordo, è stato localizzato a 170 metri di profondità
Il capo dell’esercito svizzero rinuncerebbe ad alcuni F-35
Questo contenuto è stato pubblicato al
L'esercito ha bisogno esattamente degli F-35 e, in caso di bisogno, si potrebbe ridurre la quantità di aerei acquistati. È quanto ha dichiarato il dimissionario capo dell'esercito Thomas Süssli in un'intervista rilasciata alla Radio SRF.
Janssen studia la chiusura del suo sito bernese, a rischio in 300
Questo contenuto è stato pubblicato al
L'azienda produttrice di vaccini Janssen sta valutando la possibilità di chiudere il suo stabilimento di Berna-Bümpliz. Ieri ha avviato una consultazione con i dipendenti per trovare soluzioni alternative: la misura potrebbe avere ripercussioni su 300 persone.
Condannati a 10 anni di carcere due genitori che uccisero la figlioletta disabile
Questo contenuto è stato pubblicato al
Dieci anni di carcere ed espulsione dal Paese per omicidio intenzionale e tentato omicidio: è la pena inflitta dal Tribunale cantonale di Argovia a una coppia di genitori che nel 2020 uccise la figlia di 3 anni gravemente disabile a Hägglingen (AG).
Questo contenuto è stato pubblicato al
In diverse città svizzere è ufficialmente iniziata la febbre per gli europei femminili di calcio, con i tifosi che si sono riversati nelle fan zone, accompagnati da temperature decisamente estive.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.