La televisione svizzera per l’Italia

Cinquemila franchi ai frontalieri che si trasferiscono in Svizzera

Singolare iniziativa di un imprenditore francese
Singolare iniziativa di un imprenditore francese Keystone / Jean-christophe Bott

Iniziativa singolare di un imprenditore del canton Neuchâtel che offre un incentivo economico alle sue e ai suoi dipendenti francesi che decidono di venire a stabilirsi in Svizzera. L’iniziativa non ha però riscontrato finora un grande successo.

L’imprenditore David Millet, riferisce il quotidiano locale Archinfo, è un francese originario di Besançon (dipartimento del Doubs) che ha scelto di vivere nella Confederazione dieci anni or sono e non intende tornare sui suoi passi: “Il sistema è più chiaro in Svizzera e l’offerta culturale è molto più ricca nel cantone di Neuchâtel che nell’Haut-Doubs”. “Mi piace l’atmosfera, la coesione sociale… mi sento molto a mio agio qui”.

Il direttore di Conceptools/Innotools, ditta specializzata nella progettazione e produzione di utensili da taglio trasferitasi in aprile da Le Locle a Les Brenets, vorrebbe che il maggior numero possibile di dipendenti non debba più attraversare il confine per recarsi al lavoro.

Dei circa trenta collaboratori dell’azienda, il 50% vive in Francia e tutti hanno ricevuto la guida “Capire la Svizzera”, offerta dall’azienda. Ma per quanto il dirigente spinga, anche in termini economici, per la soluzione elvetica, finora nessuno dei “suoi” dipendenti residenti in Francia ha ancora deciso di trasferirsi.

Le testimonianze del personale

Le testimonianze su questo punto raccolte dalla testata romanda sono variegate. Per Laura, contabile e assistente alle risorse umane da tre anni, il cambio di domicilio non appare possibile. “Io e mio marito volevamo diventare proprietari di una casa e in Svizzera il contributo finanziario richiesto è molto più alto, quindi non avevamo scelta. Abbiamo fatto costruire l’abitazione in Francia, i nostri due figli vanno a scuola lì e oggi la questione non si pone più”.

Lo stesso vale per Kevin, 35 anni, da undici anni responsabile delle vendite dell’azienda. Originario di Vercel, a 45 chilometri da Les Brenets, anche lui non ha intenzione di trasferirsi nel canton Neuchâtel poiché “io e mia moglie siamo molto legati al nostro villaggio natale. Siamo cresciuti lì e mia moglie, medico di base, ha rilevato lo studio del padre. I nostri tre figli vanno a scuola sul posto. Abbiamo costruito la nostra casa cinque anni or sono… Ci sarebbero troppi cambiamenti”.

Le case sarebbero probabilmente diverse, osserva il frontaliere, se non avesse una famiglia: “Ci penserei, sarebbe diverso. Apprezzo la qualità della vita nella Confederazione: compro lì la carne, che trovo migliore, e anche se siamo franco-comtois, è a La Chaux-du-Milieu che compro la fondue”, dice.

Non c’entra il costo della vita

In ogni caso l’imprenditore attaccato alla Confederazione non ritiene che il costo della vita elvetico sia un fattore determinante nella scelta. Anche i frontalieri, sottolinea, “pagano molto per l’assicurazione sanitaria, che rappresenta circa l’8% del loro stipendio. E, a seconda del loro salario, la quota può raggiungere o addirittura superare il costo della cassa elvetica”.

Inoltre, insiste, ci sarebbe un netto guadagno in termini di qualità della vita. “Vivendo sul posto, si guadagna un’ora di spostamento al giorno e con 2’000 chilometri in meno al mese si risparmiano, nel suo caso, circa tre rifornimenti dell’auto”, Senza contare l’usura della vettura e i pasti consumati fuori casa.

A incidere sono piuttosto i legami familiari. “Le persone non vogliono lasciare le loro famiglie e i loro amici, sono legate alla loro regione”, aggiunge il dirigente francese, secondo cui a pesare sono anche le questioni della scolarizzazione dei bambini e il problema del doposcuola, “che in Svizzera è saturo”. Da parte sua il Canton Neuchâtel aiuta le giovani imprese e si aspetta che favoriamo la manodopera elvetica, sottolinea sempre David Millet.



Articoli più popolari

I più discussi

Attualità

drone

Altri sviluppi

Qui Svizzera

I droni israeliani saranno consegnati alla Svizzera senza diverse funzionalità

Questo contenuto è stato pubblicato al I droni di ricognizione di fabbricazione israeliana ADS 15, la cui consegna all'esercito è segnata da tutta una serie di ritardi e problemi tecnici, saranno acquistati senza le funzionalità inizialmente previste.

Di più I droni israeliani saranno consegnati alla Svizzera senza diverse funzionalità
donna dorme

Altri sviluppi

Qui Svizzera

Sempre meno persone in Svizzera si sentono in forma

Questo contenuto è stato pubblicato al La percezione di benessere fisico delle svizzere e degli svizzeri è peggiorata negli ultimi cinque anni: lo rivela uno studio pubblicato giovedì dall'istituto di ricerca Sotomo secondo cui solo l'11% della popolazione si sente in ottima salute.

Di più Sempre meno persone in Svizzera si sentono in forma
funicolare accartocciata

Altri sviluppi

Qui Mondo

Deraglia funicolare a Lisbona, almeno 15 morti

Questo contenuto è stato pubblicato al Almeno 15 persone sono morte nel deragliamento della funicolare di Gloria, a Lisbona, secondo il bilancio ufficiale, ancora provvisorio, delle autorità portoghesi. Lo si apprende dalla Tv di Stato.

Di più Deraglia funicolare a Lisbona, almeno 15 morti
la frana di blatten

Altri sviluppi

Qui Svizzera

Blatten, i pericoli naturali sono il maggiore fattore d’incertezza per il futuro

Questo contenuto è stato pubblicato al Il Consiglio di Stato del Vallese e le autorità comunali hanno presentato questa sera un piano d'azione, contenente una serie di misure, per il villaggio di Blatten, distrutto da una frana il 28 maggio scorso.

Di più Blatten, i pericoli naturali sono il maggiore fattore d’incertezza per il futuro
Il giocatore della nazionale svizzera Breel Embolo

Altri sviluppi

Qui Svizzera

Il calciatore Breel Embolo è stato condannato in seconda istanza

Questo contenuto è stato pubblicato al Il giocatore della nazionale svizzera di calcio Breel Embolo è stato condannato anche in seconda istanza, dal Tribunale d'appello di Basilea Città, per minacce ripetute. La sentenza si riferisce a un caso risalente al 2018.

Di più Il calciatore Breel Embolo è stato condannato in seconda istanza
goccia di acqua cola dal rubinetto

Altri sviluppi

Qui Svizzera

Preoccupa la situazione delle falde freatiche elvetiche

Questo contenuto è stato pubblicato al Le falde freatiche svizzere sono sempre più sotto pressione. Il cambiamento climatico, gli inquinanti e i conflitti di utilizzo esercitano una pressione crescente su questa risorsa.

Di più Preoccupa la situazione delle falde freatiche elvetiche
Nathalie Wappler

Altri sviluppi

Qui Svizzera

La direttrice di SRF Nathalie Wappler dà le dimissioni

Questo contenuto è stato pubblicato al La direttrice della radiotelevisione svizzerotedesca (SRF) Nathalie Wappler si dimette. La 57enne lascerà la funzione a fine aprile 2026 dopo averla ricoperta per sei anni e mezzo, ha comunicato oggi sul proprio sito web la stessa SRF.

Di più La direttrice di SRF Nathalie Wappler dà le dimissioni
protesta davanti a palazzo federale

Altri sviluppi

Qui Svizzera

Azione contro la “fast fashion” davanti a Palazzo federale

Questo contenuto è stato pubblicato al Cinque tonnellate di abiti usati sono state lasciate stamattina davanti a Palazzo federale. Si tratta di un'azione simbolica di 13 organizzazioni per chiedere al Consiglio federale e al Parlamento di agire contro la "fast fashion".

Di più Azione contro la “fast fashion” davanti a Palazzo federale
donna controlla titolo di trasporto

Altri sviluppi

Qui Svizzera

Lanciata una campagna nazionale contro le violenze contro il personale dei trasporti pubblici

Questo contenuto è stato pubblicato al Il Sindacato del personale dei trasporti (SEV) ha organizzato per mercoledì, in tutta la Svizzera, una giornata d'azione intitolata "Stop alla violenza - più rispetto per il personale" dei trasporti pubblici. Le aggressioni sono infatti in aumento, viene denunciato.

Di più Lanciata una campagna nazionale contro le violenze contro il personale dei trasporti pubblici

In conformità con gli standard di JTI

Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative

Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR