Golden Globes, trionfa Bohemian Rhapsody
La 76esima edizione dei Golden Globes ha visto trionfare "Bohemian Rhapsody", il film che ripercorre la storia del gruppo rock britannico dei Queen. Magro bottino per la pellicola favorita, "A Star is born".
La notte dei Golden Globes, i premi cinematografici rilasciati dall’associazione dei giornalisti stranieri a Hollywood, è stata all’insegna della parità di genere, del valore della diversità, dei diritti dei migranti e degli omosessuali e della lotta al razzismo.
Il “Globe” per il miglior film (categoria film drammatici) è andato a Bohemian Rhapsody. Un film accolto tiepidamente dalla critica, ma con moltissimo entusiasmo dal pubblico.
Rami Malek, che nella pellicola interpreta il cantante del gruppo rock britannico Freddie Mercury, ha ottenuto il riconoscimento come miglior attore.
Sempre nella categoria film drammatici è stata Glenn Close ad essere giudicata migliore attrice, per il suo ruolo in “The Wife”.
Uno smacco dunque per a”A Star is born”, con protagonisti Bradley Cooper (anche regista, co-produttore e co-sceneggiatore) e Lady Gaga. Molti scommettevano che la pellicola avrebbe sbancato i globes e che la cantante si sarebbe aggiudicata il riconoscimento come miglior attrice. Lady Gaga ha comunque portato a casa il premio per la miglior canzone, “Shallow”.
Nella categoria commedie e film musicali, “Green Book”, film che con umorismo tratta dello spinoso tema della segregazione razziale, ha avuto la meglio su “Vice” e su “La Favorita”.
Netflix sempre più presente
La serata è stata un trionfo per la piattaforma online di streaming Netflix, che indirettamente ha ottenuto cinque premi, tra cui quella di miglior film straniero, “Roma”, di Alfonso Cuaron. Il cineasta messicano è stato premiato inoltre come miglior regista e può guardare con fiducia verso gli Oscar, di cui i Golden Globes sono considerati una sorta di prova generale.
La diffusione del suo film, assente al festival di Cannes ma vincitore del Leone d’Oro alla Mostra del cinema di Venezia, dimostra come l’industria cinematografica stia vivendo una rivoluzione a causa di nuovi attori di peso, come appunto Netflix, che può contare su 130 milioni di abbonati paganti in 190 paesi e spende miliardi ogni anno per la produzione di opere originali.
In molti paesi, Roma non è uscito nelle sale, ma era disponibile esclusivamente sulla piattaforma di streaming.
Link: lista completa dei vincitori sul sito ufficiale dei Goden Globes Collegamento esterno
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