L'indiziato fermato mentre stava scappando in Germania.
Keystone / Gian Ehrenzeller
È terminata nei Grigioni la fuga del presunto autore di un delitto di sangue nel Bergamasco.
Questo contenuto è stato pubblicato al
2 minuti
tvsvizzera.it/spal con agenzie
Agenti della polizia cantonale lo hanno catturato, su segnalazione proveniente dalle autorità giudiziarie italiane, mentre si trovava su un pullman diretto a Monaco di Baviera.
L’indagato, un cittadino pachistano di 30 anni, avrebbe ucciso con due coltellate un suo connazionale nella notte di domenica nel corso di una lite scoppiata in un appartamento di Covo, nella Bassa Bergamasca, secondo la ricostruzione dei carabinieri.
Le e gli inquirenti, che erano sulle sue tracce, hanno seguito le connessioni del suo cellulare. Giunto in treno a Milano, l’uomo ha preso il torpedone a Milano per raggiungere la Germania, Paese dove ha già vissuto alcuni anni fa.
Le autorità italiane hanno quindi chiesto l’intervento delle forze di polizia elvetica attraverso il Centro di cooperazione di polizia e doganale di Chiasso. Alle 4 di notte del lunedì la polizia retica ha rintracciato il torpedone che stava procedendo sul territorio cantonale e non prevedeva fermate nella Confederazione.
Gli e le agenti hanno fermato il veicolo e proceduto agli accertamenti di rito sul sospettato, che stava viaggiando in compagnia di un connazionale. Il trentenne indossava ancora vestiti sporchi di sangue e sono immediatamente scattate le manette.
L’indiziato, che si trova in detenzione, ha già dato il suo consenso alla procedura di estradizione semplificata in Italia, che sarà eseguita entro la fine della settimana.
Le vendite di auto nuove in calo anche nel primo semestre
Questo contenuto è stato pubblicato al
Dopo un 2024 già difficile, anche il 2025 non è iniziato con il piede giusto per il mercato dell'auto in Svizzera. Tra gennaio e giugno, i veicoli nuovi immessi in circolazione sono stati 113'133, ossia il 6,7% in meno rispetto al primo semestre dell'anno precedente.
Gran caldo anche nei laghi, il Ceresio tocca i 28 gradi
Questo contenuto è stato pubblicato al
L'ondata di caldo non risparmia gli specchi d'acqua svizzeri, tanto che alcuni - come il Ceresio - hanno ormai raggiunto i 28 gradi.
La centrale nucleare di Beznau spegne un reattore a causa del calore
Questo contenuto è stato pubblicato al
La centrale nucleare di Beznau, nel cantone di Argovia, ha spento uno dei due reattori a causa del calore. Lo ha indicato oggi il gestore Axpo, aggiungendo che il secondo blocco funziona con una potenza del 50%.
Il Governo elvetico rivede completamente il piano pandemico
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il governo federale ha rivisto completamente il piano pandemico alla luce dell'esperienza con il coronavirus. L'attenzione non è più rivolta all'influenza; il nuovo piano si concentra pienamente su tutte le possibili pandemie e serve per prepararsi a minacce future.
Sarà chiusa la sede ginevrina della Gaza Humanitarian Foundation
Questo contenuto è stato pubblicato al
La sede ginevrina della Gaza Humanitarian Foundation sarà sciolta per il mancato rispetto di obblighi legali. Registrata in Svizzera a inizio anno, la filiale non è mai stata operativa. La decisione arriva tra forti critiche internazionali alla fondazione per la gestione degli aiuti a Gaza.
Ritrovato dopo 14 anni il relitto del “Lady Jay” nel Lago di Costanza
Questo contenuto è stato pubblicato al
Dopo 14 anni, il relitto dello yacht "Lady Jay", affondato nel 2011 nel lago di Costanza con 12 persone a bordo, è stato localizzato a 170 metri di profondità
Il capo dell’esercito svizzero rinuncerebbe ad alcuni F-35
Questo contenuto è stato pubblicato al
L'esercito ha bisogno esattamente degli F-35 e, in caso di bisogno, si potrebbe ridurre la quantità di aerei acquistati. È quanto ha dichiarato il dimissionario capo dell'esercito Thomas Süssli in un'intervista rilasciata alla Radio SRF.
Janssen studia la chiusura del suo sito bernese, a rischio in 300
Questo contenuto è stato pubblicato al
L'azienda produttrice di vaccini Janssen sta valutando la possibilità di chiudere il suo stabilimento di Berna-Bümpliz. Ieri ha avviato una consultazione con i dipendenti per trovare soluzioni alternative: la misura potrebbe avere ripercussioni su 300 persone.
Condannati a 10 anni di carcere due genitori che uccisero la figlioletta disabile
Questo contenuto è stato pubblicato al
Dieci anni di carcere ed espulsione dal Paese per omicidio intenzionale e tentato omicidio: è la pena inflitta dal Tribunale cantonale di Argovia a una coppia di genitori che nel 2020 uccise la figlia di 3 anni gravemente disabile a Hägglingen (AG).
Questo contenuto è stato pubblicato al
In diverse città svizzere è ufficialmente iniziata la febbre per gli europei femminili di calcio, con i tifosi che si sono riversati nelle fan zone, accompagnati da temperature decisamente estive.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.