Un bello spettacolo, ma che può provocare danni enormi.
Keystone / Alessandro Della Bella
Sulla vetta del Säntis, a 2'500 metri d'altezza, viene testato un nuovo sistema per proteggere dai fulmini le infrastrutture sensibili.
Questo contenuto è stato pubblicato al
1 minuto
tvsvizzera.it/mar
Oggi per difendersi dalle ire di Giove si utilizzano parafulmini metallici, che però sono corti e permettono di proteggere solo un’area limitata.
Una soluzione potrebbe venire dal Laser Lighting RodCollegamento esterno. Il progetto, portato avanti da un consorzio europeo e dall’Università di Ginevra, consiste in un cannone laser molto potente con cui intercettare e deviare i fulmini direttamente nelle nuvole, a diversi chilometri d’altezza.
Il laser, lungo otto metri e largo due, crea dei canali ionizzanti nell’atmosfera, attraverso i quali passano i fulmini, che vengono poi scaricati a terra in modo controllato.
L’area protetta è così molto più ampia. Se il progetto darà risultati soddisfacenti, il sistema potrà essere utilizzato per proteggere siti sensibili, ad esempio aeroporti o zone in cui vi sono grandi assembramenti di persone.
“Bisogna sapere che i fulmini causano danni di cinque miliardi di dollari all’anno negli Stati Uniti e altrettanti in Europa”, spiega alla Radiotelevisione svizzera Jean-Pierre Wolf, professore di fisica all’Università di Ginevra. Si stima inoltre che ogni anno da 6’000 a 24’000 persone siano uccise dalle folgori.
Nel 2024 in Svizzera meno infortuni sul lavoro, ma di più nel tempo libero
Questo contenuto è stato pubblicato al
Lo scorso anno in Svizzera il numero degli infortuni è lievemente salito rispetto all'anno precedente, a 908'313 (+0,7%). Mentre gli incidenti e le malattie professionali sono nuovamente diminuiti, gli infortuni nel tempo libero sono cresciuti.
Libera circolazione, immigrazione di lavoro verso la Svizzera
Questo contenuto è stato pubblicato al
I cittadini dell'UE arrivano in Svizzera soprattutto per lavorare. A causa del rallentamento demografico, il mercato del lavoro deve rimanere aperto, sostiene la Segreteria di Stato dell'economia (Seco) nel suo rapporto annuale sulla libera circolazione delle persone.
Troppe opposizioni e ricorsi in Svizzera frenano l’edilizia
Questo contenuto è stato pubblicato al
Se in Svizzera non vengono costruite nuove abitazioni oppure la loro edificazione viene ritardata, ciò è da attribuire in primo luogo al numero di opposizioni e ricorsi contro i progetti. A farne le spese spesso sono coloro alla ricerca di un alloggio.
La popolazione svizzera preferisce il contante alle azioni
Questo contenuto è stato pubblicato al
Meglio le banconote sotto il materasso che gli investimenti in borsa: quando si tratta dei propri soldi, gli svizzeri sono avversi al rischio. A evidenziarlo è un sondaggio confezionato dal servizio di confronto online Moneyland.
I risparmi alla RTS porteranno a una ventina di licenziamenti
Questo contenuto è stato pubblicato al
Costretta a risparmiare 16,5 milioni di franchi, la Radiotelevisione della Svizzera romanda RTS ha annunciato martedì l'intenzione di sopprimere fra 60 e 70 posti a tempo pieno entro il 2026. Il taglio dovrebbe tradursi in una ventina di licenziamenti.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Lunedì sera l'assemblea comunale di Lostallo (canton Grigioni) in Val Mesolcina ha approvato un credito di 65'000 franchi per la progettazione di un vallo di protezione nella frazione di Sorte, fortemente danneggiata dall'alluvione di un anno fa.
F-35, la Commissione della gestione del Nazionale vuole indagare
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il Parlamento si occuperà da vicino della questione relativa ai prezzi d'acquisto dei jet da combattimento statunitensi F-35.
I prezzi dell’elettricità scenderanno nel 2026, secondo un sondaggio
Questo contenuto è stato pubblicato al
I prezzi dell'energia elettrica per il 2026 dovrebbero diminuire rispetto all'anno in corso. Lo rileva un sondaggio dell'Associazione delle aziende elettriche svizzere (AES). La ragione è da ricercarsi nel calo delle tariffe sul mercato dell'energia elettrica.
Relatrice speciale dell’ONU si presenta a Berna nonostante il niet dell’Università
Questo contenuto è stato pubblicato al
La relatrice speciale dell'ONU Francesca Albanese si è presentata questa sera a Berna per una tavola rotonda sulla Palestina. Questo nonostante la locale università non abbia voluto ospitare un evento di Amnesty International.
Coalizione si mobilita a Berna contro la discriminazione salariale
Questo contenuto è stato pubblicato al
A cinque anni dall'inasprimento della legge federale sulla parità dei sessi (LPar), i sindacati stilano un bilancio negativo.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.
Per saperne di più
Altri sviluppi
San Salvatore, dove nascono i fulmini
Questo contenuto è stato pubblicato al
Per studiare a fondo il fenomeno dei fulmini nel 1943 sulla vetta del monte San Salvatore sopra Lugano fu creato il Centro di studi sui fulmini.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.