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Caso Epstein: condannata Ghislaine Maxwell

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Ghislaine Maxwell è stata dichiarata colpevole per reati sessuali, tra cui anche traffico di minorenni. L’ex compagna di Jeffrey Epstein reclutava ragazze che poi subivano abusi da parte del multimilionario che poco più di due anni fa si è suicidato in carcere.

Questo contenuto è stato pubblicato il 30 dicembre 2021 minuti
tvsvizzera.it/mrj

La donna, figlia del magnate della stampa Robert Maxwell, rischia ora di trascorrere decenni dietro le sbarre. L’FBI e i procuratori l’hanno descritta come una fine manipolatrice, una donna malvagia e una predatrice sofisticata.

È stata lei la chiave di volta di un mostruoso sistema creato dal suo ex compagno, che dal 1994 al 2004 ha abusato di decine di minorenni.

Maxwell reclutava le giovani ragazze vicino alle scuole o al lavoro. Prima le accompagnava a fare shopping e una volta conquistata la loro fiducia le portava a casa di Epstein, dove le preparava ai peggiori abusi sessuali ai quali lei stessa talvolta assisteva.

La difesa respinge invece tutte le accuse: “Crediamo fermamente nella sua innocenza. È chiaro che siamo molto delusi da questo verdetto. Abbiamo già iniziato a lavorare e faremo appello. Siamo fiduciosi: sarà dichiarata innocente”, ha dichiarato uno degli avvocati.

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