Un guasto ha lasciato senza corrente elettrica oltre 100'000 persone a Lugano e dintorni (compresi alcuni comuni del Mendrisiotto) per circa tre quarti d’ora, a partire dalle 9.15 di mercoledì mattina.
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tvsvizzera.it/spal
Ma la causa non è da ricercare nel conflitto in Ucraina o ai temuti problemi di approvvigionamento energetico paventati negli scorsi mesi.
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Secondo quanto hanno spiegato le Aziende industriali di Lugano (AIL), il distributore locale di energia, l’origine del blackout è stata individuata nei lavori di manutenzione in corso, effettuati dall’Azienda elettrica ticinese (AET) per conto del gestore nazionale Swissgrid, alla sottostazione di Manno, che per questo motivo ha sospeso l’alimentazione della rete.
A causa di un segnale proveniente dall’esterno si è attivata la protezione del collegamento sostitutivo d’emergenza basato nel Pian Scairolo e si è quindi prodotta l’interruzione di corrente in tutto il comprensorio servito dalle AIL.
Lo scorso mese, il 13 e il 25 gennaio, c’erano già state due panne elettriche nella regione. Nel primo caso l’origine era stata un guasto circoscritto alla sottostazione di Cornaredo mentre nel secondo il disservizio era stato causato da danni alla rete provocati da un’impresa privata impegnata su un cantiere nella Piana del Vedeggio.
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