La Svizzera intende sviluppare ulteriormente la sua cooperazione con l'Organizzazione internazionale della Francofonia (OIF), in particolare sostenendo i processi elettorali e la governance digitale internazionale.
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Keystone-SDA/sb/spal
Il presidente della Confederazione Alain Berset si è impegnato in tal senso durante un incontroCollegamento esterno avvenuto martedì a Friburgo con la segretaria generale dell’OIF Louise Mushikiwabo.
L’OIF è stata creata nel 1970 per promuovere la lingua francese, sviluppare la cooperazione economica nel mondo francofono e aiutare a mediare nei conflitti internazionali. La Svizzera è diventata membro dell’organizzazione nel 1995 e ha ospitato il vertice della Francofonia del 2010 a Montreux.
Berset e Mushikiwabo hanno discusso del ruolo della Svizzera, terzo donatore dell’OIF, nella promozione della democrazia, della pace e dei diritti umani nel mondo francofono. Berset ha anche ricordato la lunga esperienza multilingue della Svizzera e il suo sostegno alla promozione della lingua francese nel mondo.
Da parte sua, Mushikiwabo ha ribadito la sua intenzione di continuare la trasformazione dell’OIF avviata dopo la sua elezione nel 2018.
Ha presentato la sua visione di un mondo francofono “connesso, competitivo e unito” e influente sulla scena globale.
L’Organizzazione conta attualmente 54 Stati membri, 27 Stati osservatori e 7 membri associati. La Svizzera è il terzo donatore insieme al Belgio, dopo Francia e Canada. Contribuisce con 4,1 milioni di franchi svizzeri (4,6 milioni di dollari) all’anno.
Il 19° vertice della Francofonia si terrà in Francia nel 2024.
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