Berna stanzia 27 milioni per i farmaci contro il Covid-19
Entro la fine del 2022 in Svizzera saranno disponibili nuovi farmaci contro il Covid-19: la Confederazione ha dato mandato a quattro aziende elvetiche per la loro ideazione, offrendo anche un finanziamento complessivo di 27 milioni di franchi. Lo ha comunicato lunedì mattina l'Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP).
Il finanziamento è assicurato da Berna in cambio di controprestazioni, come per esempio il diritto di acquistare per primi i farmaci una volta messi sul mercato. I fondi hanno potuto essere stanziati grazie alla modifica della legge Covid, approvata dal popolo lo scorso 28 novembre.
Sono state nove le aziende candidatesi per questo programma. Le quattro “finaliste” sono state selezionate dall’UFSP in collaborazione son l'Agenzia svizzera per la promozione dell'innovazione, tenendo conto del potenziale innovativo clinico del farmaco e della possibilità di un approvvigionamento rapido e sicuro.
Le aziende
- GeNuro SALink esterno: si occuperà di sviluppare un anticorpo monoclonale per trattare gli effetti a lungo termine del Covid su pazienti affetti da gravi sintomi neuropsichiatrici.
- Memo Therapeutics AGLink esterno: si impegnerà per lo sviluppo di un anticorpo monoclonale destinato a pazienti a rischio di un decorso grave.
- Kinarus AGLink esterno: cercherà di trovare una terapia antivirale e antinfiammatoria per tutti i livelli di gravità del Covid.
- Noorik Biopharmaceuticals AGLink esterno: svilupperà invece una terapia destinata a prevenire l'insufficienza respiratoria.
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