La Svizzera persegue più attivamente la corruzione internazionale. Rispetto all'ultima valutazione dell'Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (OCSE) c'è stato un aumento significativo del numero di procedimenti e di condanne per questo reato.
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tvsvizzera.it/fra con RSI
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Ma Berna, indica l’OCSE nel suo nuovo rapporto pubblicato oggi, ha ancora margini di miglioramento,
Dal 2011, nella Confederazione sei persone fisiche e cinque persone giuridiche sono state condannate in cinque affari di corruzione transnazionale. Un gran numero di casi per lo stesso reato erano oggetto di un procedimento al momento della redazione del rapporto.
Il Gruppo di lavoro dell’OCSE sulla corruzione ha per obiettivo di valutare l’attuazione da parte della Svizzera della Convenzione sulla lotta contro la corruzione di pubblici ufficiali stranieri nelle operazioni economiche internazionali, ricorda l’organizzazione. Fornisce inoltre raccomandazioni.
Il Gruppo di lavoro sottolinea in particolare l’azione repressiva condotta dal Ministero pubblico della Confederazione “che sta producendo effetti sia a livello nazionale che internazionale”. Nonostante questa constatazione, l’OCSE si aspetta che la Svizzera accentui i suoi sforzi in materia di repressione del reato di corruzione internazionale.
Per quanto attiene alle vicende già terminate, il Gruppo di lavoro deplora che le sanzioni inflitte non siano state abbastanza dissuasive, come prevede la Convenzione, in particolare nei confronti delle persone giuridiche.
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