Padronato e sindacati non accettano le critiche di Berna in merito ai controlli su salari e condizioni di lavoro. Secondo l'autorità di vigilanza federale questi controlli sono eccessivi, disomogenei, troppo concentrati sulle aziende estere e, soprattutto, inefficaci. Per questa ragione andrebbero diminuiti, dicono.
Questo contenuto è stato pubblicato al
2 minuti
tvsvizzera.it/mrj
Una valutazione che non è piaciuta a chi questi controlli li fa. Soprattutto in Ticino, dove il rischio di dumping salariale è maggiore. Sindacati e padronato hanno quindi deciso di prendere posizione insieme e in una nota stampa hanno duramente criticato il testo.
Secondo il segretario regionale di UNIA Giangiorgio Gargantini, queste critiche denotano una “misera conoscenza della realtà del mercato del lavoro, soprattutto nelle regioni periferiche”. Questi controlli andrebbero invece aumentati, aggiunge Gargantini, che si dice d’accordo su un solo aspetto, ossia quello della disomogeneità dei controlli nelle varie regioni del Paese, “ma la realtà non è la stessa in Ticino, per esempio, rispetto ai cantoni primitivi”.
Contenuto esterno
“Si tratta di un rapporto molto superficiale che non tiene conto della realtà del terreno e delle specificità cantonali. Mi sembra veramente surreale”, ha dichiarato dal canto sui il direttore della Camera di commercio del cantone Ticino Luca Albertoni.
Migliorare si può sempre, aumentando per esempio i montanti delle multe “per rendere più dissuasivi questi controlli e per rendere più forte l’impatto delle decisioni prese in caso di violazione dei diritti dei lavoratori”, aggiunge Gargantini
Una mossa, quella del Controllo delle finanze, difficile da capire, anche se c’è chi ci vede un tentativo di riavvicinarsi a Bruxelles dopo che proprio le misure di accompagnamento alla libera circolazione avevano fatto affondare l’accordo quadro. “È una lettura possibile – dice Albertoni – ma mi sembrerebbe veramente esagerato e assai poco opportuno procedere per questa via per tentare di trovare delle soluzioni che non si trovano altrove”
Questo contenuto è stato pubblicato al
La cannabis venduta in farmacia riduce l'abuso di questa droga. Un nuovo studio realizzato a Basilea dimostra che la distribuzione legale della sostanza riduce il consumo problematico, in particolare tra le persone che fanno uso di anche altre droghe.
Swisscom non prevede ulteriori aumenti di prezzo in Svizzera
Questo contenuto è stato pubblicato al
Swisscom non prevede di aumentare i prezzi in Svizzera: lo ha detto il presidente della direzione Christoph Aeschlimann, commentando in un colloquio con l'agenzia Awp i risultati trimestrali pubblicati oggi dall'azienda telecom.
Questo contenuto è stato pubblicato al
La Svizzera interverrà sulla cosiddetta Lex Koller, rendendo più severe le condizioni alle quali le persone all'estero possono acquistare immobili nella Confederazione? UBS ci crede poco.
“Le riserve di elettricità sono ancora necessarie” in Svizzera
Questo contenuto è stato pubblicato al
Anche se per il prossimo inverno la situazione è fondamentalmente buona sul fronte dell'approvvigionamento elettrico, permangono ancora incertezze legate soprattutto alla disponibilità di gas in Europa.
Bilancio positivo da parte della polizia dei trasporti sull’uso delle bodycam
Questo contenuto è stato pubblicato al
Le bodycam, in dotazione alla Polizia dei trasporti dallo scorso settembre, si sono dimostrate efficaci, in particolare nel disinnescare situazioni conflittuali e nell'acquisizione di prove. Lo indicano oggi le FFS in una nota.
Swisscom registra un fatturato da record grazie all’acquisizione di Vodafone Italia
Questo contenuto è stato pubblicato al
Fatturato trimestrale record per Swisscom, sulla scia dell'acquisizione di Vodafone Italia: nei primi tre mesi il gruppo ha totalizzato ricavi per 3,8 miliardi franchi, in progressione del 39% su base annua.
Secondo Berna i respingimenti sistematici alla frontiera tedesca sono contrari alla legge
Questo contenuto è stato pubblicato al
La Svizzera ritiene che i respingimenti sistematici al confine, previsti dalla Germania, siano contrari al diritto vigente. La Confederazione si rammarica che Berlino abbia preso queste misure senza prima passare per una consultazione.
Inflazione presto negativa in Svizzera? Ecco le conseguenze
Questo contenuto è stato pubblicato al
Nel mese di aprile l'inflazione - cioè la crescita dei prezzi al consumo su base annua - si è attestata allo 0,0% in Svizzera (è notizia di questa settimana, lunedì) e non è escluso che nei prossimi mesi il dato possa passare in territorio negativo.
Ancora divergenze sull’imposizione individuale, ma “sì” all’ iniziativa
Questo contenuto è stato pubblicato al
Rimangono ancora divergenze dopo il secondo passaggio al Consiglio nazionale del progetto volto a introdurre l'imposizione individuale dei coniugi in Svizzera. La Camera ha però fatto un passo avanti raccomandando (98 voti a 96) il "sì" all'iniziativa delle Donne PLR.
Diritto di voto ai 16enni nei Grigioni? Al via la consultazione
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il Governo grigionese ha aperto la consultazione per introdurre il diritto di voto a 16 anni. Ciò richiede la revisione della Costituzione cantonale e la Legge sui diritti politici. La richiesta era stata presentata in una mozione in Gran Consiglio.
I lavoratori distaccati non avranno il salario minimo garantito
Questo contenuto è stato pubblicato al
Coloro che forniscono una prestazione transfrontaliera nei cantoni che applicano il salario minimo non vi potranno accedere automaticamente.
Il lavoro nero non si è fermato nemmeno nell’anno del lockdown
Questo contenuto è stato pubblicato al
La pandemia ha reso più difficile il controllo del rispetto delle condizioni salariali e di lavoro come anche della legge contro il lavoro nero.
Sindacati, bene lo stop con l’UE ma va ripreso il dialogo
Questo contenuto è stato pubblicato al
Nessuna conseguenza sulla libera circolazione e sui frontalieri in seguito al fallimento delle trattative con l'UE
Questo contenuto è stato pubblicato al
Per i negoziatori svizzeri l'accordo firmato oggi avvantaggia entrambe le parti e rilancia le intense e proficue relazioni italo-svizzere.
Partecipa alla discussione!