Berlinale al via, con i fratelli Coen
La 66esima edizine del Festival internazionale del cinema si è aperta con una commedia ironica, omaggio al cinema hollywoodiano anni '50

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Berlinale al via, con i fratelli Coen
Una Berlinale aperta, partecipe alla cultura dell’accoglienza, che apre con una commedia ironica, un omaggio al cinema hollywoodiano degli anni Cinquanta: “Ave Cesare”, firmato dai fratelli Coen.
Un coloratissimo tripudio di generi che andavano alla grande a quei tempi: musical, western, peplum, conditi con sottile irriverenza. Un film perfetto per l’apertura, che porta con sé numerose star.
Come George Clooney, che a Berlino è ormai quasi di casa, e per i Coen ha accettato di nuovo un ruolo poco gratificante: l’inguaribile idiota che dimentica le parole del copione.
Altro bel colpo per Dieter Kosslick, che dirige la Biennale dal 2000, l’essere riuscito a convincere Meryl Streep a presiedere la giuria. Un ruolo nuovo per la diva vincitrice di 3 premi Oscar: “Non ho nessun’idea di come si faccia”, ha detto, “ma sono già stata a capo di altre organizzazioni, come la mia famiglia! Imparerò facendolo”.

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Berlinale, presentazione della 66esima edizione

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