Il Credit Suisse lamenta ancora lacune in materia di riciclaggio di denaro. È quanto rileva l'Autorità federale di vigilanza dei mercati finanziari (Finma) che ha concluso due procedimenti di esame approfondito ("enforcement") nei confronti della banca elvetica.
Questo contenuto è stato pubblicato al
2 minuti
tvsvizzera.it/fra con RSI
Contenuto esterno
Nel primo caso, secondo un comunicato odierno della FinmaCollegamento esterno, il “comportamento scorretto” del numero due bancario elvetico è correlato a presunti casi di corruzione concernenti la Federazione internazionale di calcio FIFA nonché i gruppi petroliferi brasiliano Petrobras e venezuelano PDVS.
L’autorità di vigilanza rimprovera a Credit Suisse di aver ripetutamente nel corso degli anni mancato ai suoi obblighi di diligenza in materia di lotta contro il riciclaggio di denaro, tra le altre cose nell’identificazione della controparte, nell’accertamento dell’avente economicamente diritto e nella categorizzazione quale relazione d’affari che comporta un rischio superiore.
Il secondo caso riguarda un’importante relazione d’affari che la banca ha intrattenuto con una persona politicamente esposta (PEP), la cui identità non è stata rivelata nel comunicato. “La banca non ha adempiuto in maniera sufficiente ai propri obblighi di diligenza per quanto concerne l’accertamento, la plausibilizzazione e la documentazione”, afferma la Finma.
Sulla strada del miglioramento
L’autorità di vigilanza sottolinea che dal 2015 Credit Suisse ha adottato diverse misure per rafforzare la propria conformità fiscale (“compliance”) e la lotta contro il riciclaggio di denaro. Malgrado i miglioramenti “alcuni dei quali sostanziali”, ordina ulteriori misure supplementari al fine “di ripristinare la situazione conforme” e nominerà un incaricato che ne esaminerà l’attuazione.
In un comunicato distinto, Credit Suisse prende atto dell’annuncio e riconosce la disposizione della Finma. La banca sottolinea anche che i procedimenti non hanno comportato multe, restituzioni di utili o limitazioni di attività commerciali.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.
Per saperne di più
Altri sviluppi
Quando il Ticino era l’Eldorado italiano
Questo contenuto è stato pubblicato al
Negli anni '70 e '80 del secolo scorso sul Ticino si riversarono tonnellate di soldi e con essi truffe, malversazioni, fallimenti, processi.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Un faccendiere italiano e un fiduciario ticinese sono stati condannati per aver riciclato soldi dalla 'Ndrangheta.
Corruzione, riciclaggio, frode: boom di segnalazioni nel 2017
Questo contenuto è stato pubblicato al
È quanto emerge dal rapporto annuale di fedpol Collegamento esternopubblicato venerdì. Una cinquantina di comunicazioni concernevano il finanziamento del terrorismo, il doppio rispetto al 2016. La maggior parte delle segnalazioni concerne la corruzione, seguita dalla frode e poi dal riciclaggio. “Pensiamo perché il mondo bancario e quello degli intermediari finanziari sono più sensibilizzati alla problematica,…
Criminalità finanziaria, Berna criticata da Transparency Int.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Nonostante i passi avanti effettuati nel corso degli ultimi anni, scrive sempre l’ong con sede a Berlino, la Confederazione, che è una delle principali piazze finanziarie mondiali, “è costantemente in ritardo nella lotta contro il riciclaggio di denaro e la corruzione”, e questo “è intollerabile”. In particolare viene sottolineato che l’ordinamento elvetico presenta “vuoti legislativi…
Saint Laurent e Gucci, la maxi evasione passa dal Ticino
Questo contenuto è stato pubblicato al
Secondo quanto rivelato da MediapartCollegamento esterno, la testata appartenente alla rete giornalistica European Investigative Collaborations (EIC), la Kering avrebbe ideato un sofisticato meccanismo di elusione fiscale attraverso la controllata ticinese, dopo aver negoziato con le autorità cantonali un accordo estremamente favorevole, che prevede un’aliquota sugli utili dell’8% invece del 33% applicato in Francia. In particolare…
Questo contenuto è stato pubblicato al
Lo scandalo delle tangenti legate alla società petrolifera Petrobras coinvolge un ex banchiere svizzero e spagnolo, impiegato all’allora BSI. La procura generale del Brasile lo accusa di riciclaggio di denaro per una somma di 21,7 milioni di dollari. Il consulente patrimoniale della BSI, istituto nel frattempo rilevato da EFG, è stato arrestato il 27 novembre all’aeroporto di…
Riciclaggio, necessarie misure nel settore immobiliare
Questo contenuto è stato pubblicato al
Nel suo studio, l’organizzazione non governativa attiva nella lotta contro la corruzione evidenzia soprattutto tre aspetti problematici della legge contro il riciclaggio di denaroCollegamento esterno. Prima di tutto, le norme in vigore generalmente non si applicano ad attori che svolgono un ruolo essenziale in tutte le transazioni immobiliari, ad esempio i notai. In secondo luogo,…
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.