Auto privata per lavorare anche a chi è frontaliere
Ogni giorno decine di migliaia di lavoratori e lavoratrici frontalieri arrivano sul loro posto di lavoro in auto, ma poi non possono utilizzare il veicolo per ragioni professionali.
Keystone / Davide Agosta
I frontalieri e le frontaliere devono poter lavorare, se necessario, utilizzando il proprio veicolo privato e non per forza quello dell'impresa che lo impiega.
Questo contenuto è stato pubblicato al
2 minuti
Keystone-ATS/mar
È quanto auspica una mozione approvata dalla Commissione dell’economia e dei tributi del Nazionale, che era già stata accolta dal Consiglio degli Stati nel dicembre scorso e per la quale anche il Governo si è detto favorevole.
Secondo l’autore della mozioneCollegamento esterno, il “senatore” liberale radicale grigionese Martin Schmid, con oltre 360’000 frontalieri impiegati in Svizzera, questo problema pone innumerevoli lavoratori e ditte svizzere di fronte a sfide finanziarie, logistiche e legali.
Secondo le disposizioni vigenti, l’utilizzo di veicoli privati esteri in Svizzera è ammesso per uso proprio, ma vietato per uso commerciale. In pratica, i frontalieri e le frontaliere o chi soggiorna durante la settimana ma risiede nell’UE possono utilizzare in Svizzera il loro veicolo imposto e immatricolato all’estero per il tragitto per recarsi al posto di lavoro, ma non durante il tempo di lavoro. Per le ditte interessate, l’acquisto di veicoli aziendali propri, o addirittura di bus navetta per i collaboratori e le collaboratrici, non solo rappresenta un notevole onere finanziario, ma le pone anche di fronte a delle sfide logistiche.
Una riflessione fatta propria dalla Commissione dell’economia e dei tributi del Consiglio nazionale, indica una nota odierna dei servizi parlamentari, secondo cui l’attuazione della mozione accoglie nel diritto vigente una pratica esistente, stabilendo così condizioni chiare. Una minoranza respinge la mozione.
Gran San Bernardo, ripristino terminato ma la strada resta chiusa
Questo contenuto è stato pubblicato al
I lavori di riparazione termineranno oggi, ma le operazioni di messa in sicurezza delle pareti rocciose proseguiranno anche nei prossimi giorni.
Fondi giù del 10% per le ong svizzere attive all’estero
Questo contenuto è stato pubblicato al
Nel 2025 e nel 2026 i contributi alle ong svizzere per la cooperazione internazionale all'estero subiranno un taglio del 10,5% rispetto al biennio precedente.
BNS: la priorità è la stabilità dei prezzi, ribadisce Schlegel
Questo contenuto è stato pubblicato al
Mantenere la stabilità dei prezzi è il compito principale della Banca nazionale svizzera. Lo ha ribadito oggi, il presidente della direzione Martin Schlegel.
Iniziativa responsabilità ambientale, campagne dalle cifre modeste
Questo contenuto è stato pubblicato al
Circa 665'000 franchi sono stati spesi durante le campagne della votazione federale dello scorso 9 febbraio, data in cui gli svizzeri hanno respinto l'iniziativa per la responsabilità ambientale.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Nel giro di una settimana, la polizia vallesana ha sequestrato due monopattini in grado di superare i 100 km/h. Le trottinette sono state confiscate e i proprietari denunciati.
Dazi, la Svizzera è tra i partner prioritari degli USA
Questo contenuto è stato pubblicato al
La Svizzera figura tra i 15 Paesi con cui gli Stati Uniti intendono trovare rapidamente una soluzione alla questione dei dazi doganali. Lo ha affermato la ministra delle finanze e presidente della Confederazione Karin Keller-Sutter.
Fermati a Sils due uomini con gioielli e orologi rubati nell’auto
Questo contenuto è stato pubblicato al
Dipendenti dell'Ufficio federale della dogana e della sicurezza dei confini (UDSC) hanno scoperto orologi, gioielli e monete rubati durante un controllo di un veicolo a Sils in Engadina (GR) all'inizio di aprile. I due occupanti dell'auto con targhe italiane sono stati consegnati alla polizia cantonale.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Negli ultimi dieci anni, la forza lavoro svizzera è invecchiata: dal 2014 al 2024 l'età media delle persone attive è passata da 41,2 a 42,3 anni.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.
Per saperne di più
Altri sviluppi
Ancora troppe auto varcano la frontiera semivuote
Questo contenuto è stato pubblicato al
Nonostante iniziative varie, campagne di sensibilizzazione e incontri ai due lati del confine il traffico pendolare resta un problema irrisolto.
Parcheggi intelligenti per ridurre le auto al confine
Questo contenuto è stato pubblicato al
Parcheggi intelligenti, park&ride e mobilità condivisa per alleggerire il traffico transfrontaliero sulla sponda sinistra del Verbano.
I frontalieri con auto targate CH possono di nuovo respirare
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il divieto per i frontalieri di condurre in Italia auto con targhe svizzere è un problema che dovrebbe presto appartenere al passato.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.