La televisione svizzera per l’Italia

Auto a benzina, Berna (forse) non seguirà l’UE

Auto a benzina e diesel anche dopo il 2035 nella Confederazione?
Auto a benzina e diesel anche dopo il 2035 nella Confederazione? Keystone / Marijan Murat

La Confederazione non sembra intenzionata a uniformarsi all'Unione Europea in tema di veicoli a zero emissioni inquinanti.

La Commissione dei trasporti della Camera bassa ha infatti bocciato, con 14 voti contro 11, un’iniziativa della socialista Gabriela Suter che chiedeva di vietare dal 2035 l’immatricolazione di vetture con motori alimentati da fonti fossili, come proposto dal parlamento e dal Consiglio europeo. Misura che riguarda in particolare le auto convenzionali e i veicoli utilitari leggeri fino a 3,5 tonnellate con motore a combustione (categoria B) ma non le automobili a benzina e diesel già in circolazione.

In realtà il provvedimento non è ancora stato confermato dai Ventisette anche se Danimarca, Austria, Svezia e Slovenia, si sono già espresse in proposito nel novembre 2021, in occasione del vertice sul clima di Glasgow e sembra esserci sufficiente consenso a livello continentale.

In Svizzera, ha sottolineato la parlamentare argoviese, le emissioni nocive prodotte dal traffico veicolare hanno raggiunto la soglia degli 11,5 milioni di tonnellate, vale a dire il 28% del totale di CO2. A suo giudizio il termine temporale è sufficiente per consentire all’industria del settore di adeguarsi e inoltre tale divieto permetterà di raggiungere più rapidamente gli obiettivi climatici sottoscritti da Berna.

Un orientamento che non viene condiviso dalla maggioranza della commissione competente del Nazionale per la quale un simile divieto non è opportuno, poiché il raggiungimento degli obiettivi climatici deve avvenire attraverso misure tecnologicamente neutre. Naturalmente questo è solo un primo passo di una vicenda che è destinata ad avere numerosi sviluppi nei prossimi anni.

Contenuto esterno




Attualità

Politecnico di Zurigo.

Altri sviluppi

Politecnico di Zurigo: tra record di iscrizioni e aumenti delle rette

Questo contenuto è stato pubblicato al Nel giorno in cui il prestigioso istituto rende noto il numero di iscritte e iscritti - 27'000 in totale - la Camera dei Cantoni ha deciso di seguire il Consiglio nazionale decidendo di triplicare la quota per studenti e studentesse in arrivo da altri Paesi.

Di più Politecnico di Zurigo: tra record di iscrizioni e aumenti delle rette
La RTS è l'antenna in lingua francese del servizio pubblico elvetico SRG SSR.

Altri sviluppi

La RTS taglierà 55 posti nel 2025

Questo contenuto è stato pubblicato al L'aumento dei prezzi e le entrate commerciali in ribasso obbligano il servizio pubblico a risparmiare 50 milioni di franchi nel 2025. In tale contesto l'antenna francofona ha annunciato oggi economie per 10 milioni e la soppressione di posti di lavoro.

Di più La RTS taglierà 55 posti nel 2025
Grossi blocchi di cemento arancione hanno simulato l'andamento dei massi.

Altri sviluppi

Esperti “giocano a bocce” per simulare la caduta di massi

Questo contenuto è stato pubblicato al Per meglio capire il movimento delle cadute di rocce e massi, esperte ed esperti del settore si sono ritrovati sul Weissfluhjoch, nel Canton Grigioni, per lanciare grossi blocchi di cemento arancioni giù per un pendio.

Di più Esperti “giocano a bocce” per simulare la caduta di massi
Dai due, fermati la sera stessa del pestaggio, non è stato fornito alcun tipo di collaborazione.

Altri sviluppi

L’aggressore di Davos dovrà presto lasciare la Svizzera

Questo contenuto è stato pubblicato al Il richiedente l'asilo che insieme ad un altro avevano aggredito un giovane turista ebreo verrà allontanato dal Paese: la notizia è stata data ai microfoni della RSI.

Di più L’aggressore di Davos dovrà presto lasciare la Svizzera
Sanija Ameti.

Altri sviluppi

I Verdi liberali avviano la procedura per espellere Sanija Ameti

Questo contenuto è stato pubblicato al Come richiesto dal partito nazionale, i Verdi liberali zurighesi hanno avviato la procedura di espulsione di Sanija Ameti, finita di recente nella bufera per aver sparato a un dipinto raffigurante Gesù e la Madonna.

Di più I Verdi liberali avviano la procedura per espellere Sanija Ameti
Il ministro degli esteri Ignazio Cassis e la responsabile dell'aiuto allo sviluppo e cooperazione Patrizia Dazi.

Altri sviluppi

Per lo sviluppo e la cooperazione stanziati 11,3 miliardi di franchi

Questo contenuto è stato pubblicato al Per finanziare la Strategia di cooperazione internazionale 2025-2028 vanno sbloccati 11,27 miliardi per il periodo 2025-2028. Lo ha chiesto oggi il Consiglio degli Stati adottando i relativi decreti federali.

Di più Per lo sviluppo e la cooperazione stanziati 11,3 miliardi di franchi
La sede del Museo nazionale a Zurigo.

Altri sviluppi

La Svizzera coloniale in esposizione al Museo nazionale di Zurigo

Questo contenuto è stato pubblicato al Pur non avendo colonie, la Svizzera ha beneficiato dell'oppressione e dello sfruttamento di Paesi in Africa, America e Asia. Una mostra al Museo nazionale, che si terrà da venerdì al 19 gennaio, evidenzia per la prima volta il ruolo della Confederazione.

Di più La Svizzera coloniale in esposizione al Museo nazionale di Zurigo

In conformità con gli standard di JTI

Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative

Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR