Autostrade svizzere come aerodromi per i caccia militari
Caccia sull'autostrada a Walenstadt, nel Canton San Gallo, il 15 ottobre 1985.
Keystone / Str
Sarà ripristinata una strategia adottata durante la Guerra Fredda: i caccia dell’aviazione militare atterreranno e decolleranno di nuovo dalle autostrade svizzere.
Questo contenuto è stato pubblicato al
4 minuti
tvsvizzera.it/spal con Keystone-ATS
Lo ha affermato il comandante delle Forze aeree Peter Merz, secondo quanto riferisce il settimanale Schweiz am Wochenende. Intervenuto all’assemblea generale di “Festungsgürtel Kreuzlingen”, un’associazione che si batte per la conservazione delle installazioni militari messe fuori servizio, a Bottighofen (TG) il divisionario ha parlato della necessità di ricostruire il know-how perduto delle forze armate, dell’aereo da combattimento più moderno al mondo, l’F-35, dei droni e della guerra in Ucraina, un conflitto che ha portato a un ripensamento anche nell’esercito svizzero.
Contenuto esterno
Affrontando poi il tema della futura decentralizzazione delle forze aeree Peter Merz ha ricordato che “i piloti dei caccia decollavano e atterravano di tanto in tanto sulle autostrade”. “Abbiamo intenzione di farlo di nuovo qua e là”, ha quindi spiegato l’alto graduato, svelando l’obiettivo di far decollare e atterrare di nuovo gli aerei da combattimento negli ex campi d’aviazione militari o nelle autostrade *il prima possibile”.
A conforto della sua tesi il divisionario dell’esercito rossocrociato ha mostrato ai partecipanti immagini di caccia Tiger che decollavano su quella che allora era la Strada Nazionale 3, vicino a Flums (SG), dove tutte e quattro le corsie autostradali erano state usate come pista il 15 ottobre 1985. Il divisionario ha anche parlato di una strategia di decentramento: “In futuro, saremo in grado di dispiegare i nostri aerei da combattimento e i nostri droni da campi d’aviazione alternativi oltre a quelli conosciuti”.
Per questo motivo sarebbero già in corso accertamenti per individuare in tutto il paese installazioni che possono essere riconvertite in campi d’aviazione militari temporanei entro un breve lasso di tempo. L’ubicazione degli aerodromi sostitutivi non è stata comunicata e verrebbe attivata, con piccole modifiche temporanee, solo in caso di necessità di difesa.
Dal punto di vista strutturale, dovrebbero essere apportate solo minime modifiche temporanee. Oltre alla ricerca di piste sui tratti autostradali, potrebbero essere temporaneamente riattivati anche i campi d’aviazione militari in disuso.
Alla fine degli anni Cinquanta, in Svizzera ci fu un ampio dibattito sulle forze aeree e alla fine il parlamento approvò venti campi d’aviazione militari e diverse piste di fortuna sulle autostrade, sulle quali gli aerei da combattimento avrebbero potuto decollare e atterrare.
Le autostrade furono costruite appositamente in rettilineo per circa due chilometri e dotate di barriere d’urto centrali rimovibili in più tratti, rinunciando al verde nel mezzo. I tratti autostradali modificati si trovavano a Münsingen (BE), Oensingen (SO), Alpnach (OW), Lodrino (TI), Sion (VS), Flums (SG) e Payerne (VD).
Durante le esercitazioni, questi luoghi potevano diventare aerodromi in meno di sei ore e due ore dopo il decollo dell’ultimo aereo l’autostrada poteva essere riaperta. L’ultima esercitazione operativa si è svolta nel 1991.
In quell’occasione a Flums, 32 anni fa, l’autostrada era stata chiusa e le barriere d’urto rimosse, mentre una torre provvisoria era stata allestita in un silos per cereali. Sebbene il pubblico non ne fosse stato informato, la notizia dell’imminente esercitazione dei caccia sull’autostrada di San Gallo aveva fatto rapidamente il giro del mondo, facendo accorrere folle di curiosi.
Nel prossimo futuro sarà quindi ripristinata un’usanza che inorgogliva la popolazione elvetica e suscitava l’interesse in tutto il mondo.
La forza distruttiva delle colate detritiche è meglio compresa
Questo contenuto è stato pubblicato al
Un team di ricerca del Politecnico federale di Zurigo ha studiato le colate detritiche in Vallese con una precisione senza precedenti. Grazie a misurazioni ad alta risoluzione, è riuscito a identificare fattori inspiegabili che determinano la loro forza distruttiva.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Nel sud della Siria continua l’intervento militare dell’esercito regolare contro la minoranza drusa. Scontri che hanno portato anche al coinvolgimento di Israele, che ha bombardato le forze di Damasco.
Raccolta di legname in calo per il secondo anno consecutivo
Questo contenuto è stato pubblicato al
Nel 2024, in Svizzera sono stati raccolti 4,8 milioni di metri cubi di legname, in calo del 2% rispetto all'anno precedente. Il Ticino e i Grigioni, che figurano fra i cantoni con le maggiori aeree boschive, hanno invece registrato un incremento.
L’erosione delle Alpi è accelerata dagli esseri umani 4 a 10 volte
Questo contenuto è stato pubblicato al
L'attività umana, attraverso agricoltura, disboscamento e pastorizia, ha accelerato l'erosione delle Alpi già a partire da 3'800 anni fa, con un ritmo tra 4 e 10 volte superiore a quello naturale.
Credit Suisse, nuova causa contro la Svizzera per le obbligazioni AT1
Questo contenuto è stato pubblicato al
Lo studio legale inglese Holman Fenwick Willan (HFW) vuole trascinare il Governo elvetico davanti al tribunale arbitrale della Banca mondiale per chiedere un risarcimento a favore di investitori di Singapore, Cina e Medio Oriente.
La Svizzera è (ancora) il Paese più innovativo d’Europa
Questo contenuto è stato pubblicato al
La Svizzera è il paese più innovativo d'Europa, davanti a Svezia, Danimarca, Paesi Bassi e Regno Unito. È quanto emerge da una classifica pubblicata mercoledì dalla Commissione europea.
Sextortion sempre più diffusa nel mondo dello sport
Questo contenuto è stato pubblicato al
Nel mondo dello sport è sempre più diffusa la pratica dell'estorsione sessuale o cosiddetta "sextortion" che coinvolge allenatori e atleti.
Al via i lavori della corsia preferenziale CUPRA ad Airolo
Questo contenuto è stato pubblicato al
Dal 2026 la corsia preferenziale CUPRA ad Airolo diventerà definitiva per agevolare l’accesso ai passi alpini e ridurre il traffico locale, con lavori già avviati e un investimento federale di 28 milioni di franchi.
Trump lancia un ultimatum a Mosca, il Cremlino respinge
Questo contenuto è stato pubblicato al
Trump ha minacciato sanzioni e dato 50 giorni alla Russia per negoziare con Kiev, ma il Cremlino ha respinto l’ultimatum, dichiarandosi disposto al dialogo senza condizioni imposte.
Dalla Svizzera alla Svezia in treno: presto sarà possibile
Questo contenuto è stato pubblicato al
Dal 2026 una nuova linea Basilea-Copenaghen-Malmö viaggerà tre volte a settimana con il sostegno federale, ma l’ultima parola spetta al Parlamento.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.