Sono aumentati i crimini finanziari di una certa rilevanza, sfociati in una condanna. Lo rivela un’indagine condotta dalla società di consulenza KPMG, secondo cui sono 78 i processi che si sono celebrati in tribunali svizzeri nel 2022 riguardanti reati per somme superiori ai 50'000 franchi.
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tvsvizzera.it/spal con Keystone-ATS
La progressione nel 2022, indica l’inchiesta della KPMG sulle frodi – il “Forensic Fraud Barometer” – è stata del 15% e in sette casi si è trattato di abusi o raggiri inerenti ai cosiddetti crediti Covid.
Il danno complessivo di queste frodi ammonta a 581 milioni di franchi (+2%). Per quasi i tre quarti di questa somma (419 milioni) il pregiudizio economico è stato subito da enti o istituzioni pubbliche.
La grande attrattiva di questo settore per la criminalità, spiega l’indagine, è dovuta essenzialmente all’entità delle risorse finanziarie gestite dalle amministrazioni pubbliche da un lato e dalla struttura spesso complessa degli enti – aspetto che rende spesso inefficaci i sistemi di controllo interno – dall’altro.
In ogni caso il fenomeno comunque è verosimilmente più vasto di quanto emerge dallo studio. “I numeri reali sono probabilmente molto più alti, poiché molti casi non vengono nemmeno segnalati alla polizia”, indica il rapporto.
E questo avviene in un contesto, sempre secondo le riflessioni degli esperti e delle esperte della KPMG, caratterizzato da un aumento generalizzato del numero di reati economici.
Uno dei motivi è che “i criminali dai colletti bianchi, sulla scia della pandemia, hanno trovato nuove modalità e nuovi canali per le attività fraudolente”, afferma Bob Dillen, responsabile del dipartimento forense di KPMG Svizzera, citato in una nota.
A livello regionale, la Svizzera centrale è la zona, con 21 dossier registrati, in cui i criminali economici operano con più intensità: 21 i dossier registrati. Seguono Zurigo (18) e l’area del Lemano (15). In Ticino – non compresi gli incarti finiti davanti al Tribunale penale federale (TPF) di Bellinzona – gli specialisti di KPMG hanno osservato solo tre casi (uno solo nel 2021). I Grigioni sono inseriti nella Svizzera orientale, in cui si evidenziano 10 casi.
Dal profilo quantitativo sono le persone fisiche ad essere state le principali vittime di questi reati, con 40 casi contro gli 11 del 2021. Per gli enti pubblici si è osservato un leggero calo rispetto all’anno precedente – 19 episodi rispetto ai 25 dell’anno precedente – ma, come detto, l’entità del danno subito è stata ingente.
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