A San Pietroburgo è stato un kamikaze
Le autorità russe hanno comunicato martedì che a fare esplodere la bomba nella metropolitana di San Pietroburgo è stato un kamikaze. Nell’attentato 14 persone hanno perso la vita e 49 sono rimaste ferite.
Si sospetta che l’attentatore sia un 22enne di origine kirghisa. I suoi resti sarebbero stati ritrovati nel vagone della metropolitana. Il giovane aveva legami coi “miliziani siriani”, stando a quanto rivelato all’agenzia stampa russa Tass da una fonte vicina alle indagini.
L’ultimo bilancio dell’attentato di lunedì, che non è stato rivendicato, fa stato di 14 morti e 49 feriti.
Martedì alcune stazioni della metropolitana sono state nuovamente chiusa per un allarme bomba.
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