Terrorismo, Hanachi consegnato a Tunisi
Anouar Hanachi, un fratello di Ahmed Hanachi - l'attentatore che a Marsiglia lo scorso primo ottobre ha ucciso a coltellate due donne - e sua moglie sono stati consegnati dalla Svizzera alle autorità tunisine. La polizia federale (Fedpol) in giornata ha confermato la notizia diffusa dalle autorità giudiziarie tunisine.
Sulla testa di Anouar Hanachi, indagato per sospetta appartenenza a un’organizzazione terroristica, pendeva un mandato di arresto internazionale emesso dagli inquirenti nordafricani.
Anour e la moglie sono accusati in particolare di avere intrattenuto rapporti stretti con Ahmed Hannachi, l’autore dell’attentato di Marsiglia ucciso dalle forze di sicurezza francesi, e di voler fuggire in Siria per unirsi a gruppi jihadisti.
L’espulsione di Anouar Hanachi e della moglie era già stata annunciata il 10 ottobre da Berna che non aveva però precisato il paese di destinazione.
La coppia era stata arrestata due giorni prima dalla polizia cantonale ticinese su ordine della Fedpol nel centro di registrazione dei richiedenti asilo di Chiasso. Il provvedimento di espulsione era stato motivato con la minaccia per la sicurezza interna della Svizzera.
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