Theresa May: “Non ci piegheranno, il terrore non vincerà”
Un "attacco codardo contro persone innocenti e giovani indifesi". Così la premier britannica Theresa May ha definito l'attentato kamikaze di ieri sera alla Manchester Arena, che ha provocato almeno 22 morti e oltre 120 feriti. Si tratterebbe di un cittadino britannico di origini libiche. Condanne e solidarietà da tutto il mondo.
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tvsvizzera.it/fra con RSI
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La premier britannica ha detto che l’allarme resta alto e di temere altri attacchi. In mattinata è stato arrestato un 23enne in collegamento all’attacco, L’uomo è stato fermato a Chorlton, una località a pochi chilometri a sud di Manchester, mentre si trovava vicino ad un supermercato della catena Morrisons.
Gli artificieri della polizia di Manchester, inoltre, hanno evacuato il centro commerciale Arndale a causa di un presunto pacco sospetto. Un altro pacco sospetto, poi rivelatosi innocuo, aveva portato stamani all’evacuazione della stazione degli autobus di Victoria, nel centro di Londra.
La stessa May, nella sua dichiarazione davanti a Downing Street prima di partire per Manchester, ha assicurato che “lo spirito della Gran Bretagna” non sarà piegato dal terrorismo: “I terroristi non vinceranno mai, vinceranno i nostri valori e il nostro modo di vivere”.
Quello di Manchester è stato l’attentato più sanguinoso nel Regno Unito dal sette luglio del 2005, quando morirono 56 persone, la May ha inoltre detto che “molti feriti sono in condizioni disperate e stanno lottando tra la vita e la morte”. Il bilancio delle vittime, quindi, potrebbe aumentare nelle prossime ore, anche perché, secondo i media britannici, ci sono finora 12 dispersi accertati.
Britannico di origini libiche
Il presunto kamikaze ha un nome: Salman Abedi, 22 anni, uno dei tanti ‘nuovi britannici’ residenti a Manchester come altrove, finito in passato nel radar delle forze di sicurezza, salvo poi eclissarsi. Per il capo della polizia locale Ian Hopkins è stato lui l’autore “dell’atrocità” commessa nell’arena. Ogni dettaglio ufficiale resta tuttavia coperto dal riserbo. Mentre Theresa May, dopo aver presieduto il comitato d’emergenza Cobra, si è limitata a far sapere che le indagini mirano adesso a stabilire eventuali connessioni con cellule più vaste.
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Regina; un terribile evento
“L’intera nazione è scioccata per la morte di così tante persone, tra cui adulti e bambini, ieri notte a Manchester”. È il messaggio della regina Elisabetta II dopo l’attacco avvenuto a Manchester. La sovrana ha parlato di un “terribile evento”, ed ha espresso la sua “vicinanza a tutte le persone colpite”. La regina ha poi elogiato lo “spirito con il quale il popolo di Manchester ha reagito di fronte a questo atto barbaro” con “umanità e compassione” e ha lodato la “professionalità dei servizi di emergenza”.
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