La televisione svizzera per l’Italia

Assicurazioni sanitarie, salirà il contributo dei Cantoni

Costi alle stelle e premi più cari per le e i cittadini
Costi alle stelle e premi più cari per le e i cittadini © Keystone / Gaetan Bally

Le Camere federali hanno deciso un incremento delle sovvenzioni cantonali sui premi di cassa malati a carico dei e delle cittadine.

I Cantoni, secondo quanto ha stabilito la Camera bassa dopo analogo pronunciamento del Consiglio degli Stati, devono innalzare i sussidi destinati alla riduzione individuale dei premi dell’assicurazione sanitaria obbligatoria. Il disegno di legge costituisce il testo alternativo (controprogetto) a quello dell’iniziativa lanciata dal PS su cui dovrà esprimersi alle urne l’elettorato e che propone un tetto massimo (10% del reddito disponibile) ai premi di cassa malati.

Concretamente, i Cantoni dovranno destinare a questo scopo una quota minima compresa tra il 3,5 e il 7,5% dei costi cantonali dell’assicurazione obbligatoria delle cure medico-sanitarie. Il Governo federale aveva inizialmente previsto che pagassero un minimo tra il 5 e il 7,5% ma su questo aspetto il plenum si è allineato all’altra Camera con 104 voti a 86 e 2 astensioni.

Il contributo minimo dei Cantoni sarà quindi legato all’andamento dei costi, in modo analogo a quanto avviene su scala federale (che resterà invariato al 7,5%). Il compromesso raggiunto comporta costi aggiuntivi annuali di circa 356 milioni di franchi per i Cantoni.

Originariamente, il Consiglio nazionale aveva chiesto complessivamente più di due miliardi di franchi per ulteriori riduzioni dei premi assicurativi, di cui 800 milioni in più a carico dei Cantoni.

La maggioranza di centro-destra ha definito la proposta votata dalle Camere un “grande passo”, mentre la sinistra e i Verdi Liberali hanno parlato di “soluzione insufficiente” e hanno sostenuto che per anni alcuni Cantoni hanno utilizzato troppo poco il loro margine di manovra per attutire l’aumento dei premi.

Una famiglia di quattro persone pagherà probabilmente oltre 1’000 franchi in più per i premi l’anno prossimo, ha calcolato la socialista Mattea Meyer, parlando di “un brutto scherzo”. Per Manuela Weichelt (Verdi) è inaccettabile fare un altro compromesso a spese dei redditi più bassi mentre secondo Melanie Mettler (Verdi liberali), la proposta degli Stati non affronta alla radice il problema.

Christian Lohr (Centro) ha definito “irritante” il fatto che alcuni Cantoni abbiano abbassato i sussidi per la riduzione dei premi ma non è però accettabile delegare l’intera responsabilità finanziaria ai Cantoni. Vista anche la difficile situazione delle finanze pubbliche, il compromesso degli Stati è per lui “l’unica strada percorribile” e “una soluzione equilibrata”.

È stata proprio la posizione dell’Alleanza del Centro, che ha votato come UDC (destra) e PLR (centro-destra), a far prevalere la soluzione degli Stati. In base a questa, i Cantoni continueranno ad avere la competenza di calcolare l’esatto ammontare della riduzione dei premi (la maggioranza della commissione preparatoria riteneva che questa competenza spettasse al Consiglio federale). Alla fine, però, anche su questo punto ha prevalso la maggioranza moderata.

Secondo uno studio dell’Unione sindacale svizzera recentemente pubblicato sulle testate di Tamedia, lo scorso anno la maggior parte dei Cantoni non ha esaurito il proprio budget per la riduzione dei premi: 21 di loro avrebbero potuto mettere a disposizione degli assicurati più fondi nel 2022.

Attualità

Karin Keller-Sutter

Altri sviluppi

Dazi, la Svizzera è tra i partner prioritari degli USA

Questo contenuto è stato pubblicato al La Svizzera figura tra i 15 Paesi con cui gli Stati Uniti intendono trovare rapidamente una soluzione alla questione dei dazi doganali. Lo ha affermato la ministra delle finanze e presidente della Confederazione Karin Keller-Sutter.

Di più Dazi, la Svizzera è tra i partner prioritari degli USA
La refurtiva.

Altri sviluppi

Fermati a Sils due uomini con gioielli e orologi rubati nell’auto

Questo contenuto è stato pubblicato al Dipendenti dell'Ufficio federale della dogana e della sicurezza dei confini (UDSC) hanno scoperto orologi, gioielli e monete rubati durante un controllo di un veicolo a Sils in Engadina (GR) all'inizio di aprile. I due occupanti dell'auto con targhe italiane sono stati consegnati alla polizia cantonale.

Di più Fermati a Sils due uomini con gioielli e orologi rubati nell’auto
operai al lavoro

Altri sviluppi

Sale l’età media delle persone attive in Svizzera

Questo contenuto è stato pubblicato al Negli ultimi dieci anni, la forza lavoro svizzera è invecchiata: dal 2014 al 2024 l'età media delle persone attive è passata da 41,2 a 42,3 anni.

Di più Sale l’età media delle persone attive in Svizzera
bandiera ue accanto a bandiera svizzera

Altri sviluppi

Erasmus+ costerebbe il triplo a Berna rispetto alla soluzione attuale

Questo contenuto è stato pubblicato al Se sarà associata al programma dell'Unione europea Erasmus+ dal 2027, come nelle intenzioni del Consiglio federale, la Svizzera dovrà pagare tre volte di più rispetto a quanto fa per l'attuale soluzione nazionale.

Di più Erasmus+ costerebbe il triplo a Berna rispetto alla soluzione attuale
lavori di ripristino nel tunnel

Altri sviluppi

Al via i lavori di ripristino del tunnel del Gran San Bernardo

Questo contenuto è stato pubblicato al Al via oggi, per la durata di 3 giorni, le riparazioni dei danni causati dalla valanga caduta giovedì scorso sulla galleria di protezione Les Toules (VS) sulla strada A21 del Gran San Bernardo, tratta da allora chiusa al traffico per l'Italia e viceversa.

Di più Al via i lavori di ripristino del tunnel del Gran San Bernardo
donna lavora al pc

Altri sviluppi

Molte lavoratrici e lavoratori in Svizzera sono insoddisfatti

Questo contenuto è stato pubblicato al L'umore dei dipendenti in Svizzera è sempre più cupo. Infatti, secondo un sondaggio condotto dalla società di consulenza Gallup e pubblicato oggi, nel 2024 solo il 45% ha dichiarato di essere soddisfatto e fiducioso del proprio impiego.

Di più Molte lavoratrici e lavoratori in Svizzera sono insoddisfatti
la sede di BNS a Berna

Altri sviluppi

Utili di BNS in netto calo, pesano gli investimenti in valute estere

Questo contenuto è stato pubblicato al La Banca nazionale svizzera (BNS) ha registrato un netto calo dell'utile nei primi tre mesi del 2025. Il risultato è appesantito dalla performance negativa dei suoi investimenti in valuta estera. Il rialzo del prezzo dell'oro non è bastato a compensare le perdite.

Di più Utili di BNS in netto calo, pesano gli investimenti in valute estere

In conformità con gli standard di JTI

Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative

Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR