Arte, “Che c’è di nuovo” nella Svizzera italiana
Aperta fino al 19 giugno a Palazzo Reali a Lugano, la mostra è dedicata alla scena emergente e comprende le opere d'una dozzina di giovani artisti
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Arte nella Svizzera italiana, “Che c’è di nuovo?”
Nella sede di Palazzo Reali del Museo d’arte della Svizzera italiana, dal 19 marzo al 19 giugno è allestita una mostra dedicata alla scena artistica emergente. Si intitola “Che c’è di nuovo?” e comprende le opere di una dozzina di giovani artisti.
È come – per riprendere il titolo di un’opera esposta – un ‘Gruppo di amici’. Gli amici sono dodici artisti sotto i 40 anni che, in un modo o in un altro, hanno un legame con la Svizzera italiana.
Sono i protagonisti della mostra allestita al primo e secondo piano di Palazzo Reali, la sede storica del Museo cantonale d’arte di Lugano.
Una scena artistica molto frammentata, quella della Svizzera italiana. La rassegna in qualche modo è nata con l’idea di crearla, riunirla sotto uno stesso cappello, e un interrogativo: “Che c’è di nuovo?”.
A stimolare la creatività sono gli oggetti quotidiani. Dai prodotti da bagno che abbiamo sulla mensola [cfr.video], alle mattonelle che compongono un pavimento – queste però sono in gesso e il visitatore è invitato, passo dopo passo, a distruggerle. Ci sono anche riflessioni sul rapporto tra l’uomo e il suo ambiente, nello specifico la Valle Verzasca.
[Nel servizio, le interviste agli artisti Hanna Hildebrand, Marta Margnetti e Karim Forlin]
La mostra è giunta alla quarta edizione. Questa è la prima dalla nascita del Museo d’arte della Svizzera italiana, e del LAC – Lugano Arte Cultura. L’obiettivo è offrire “in presa diretta” al visitatore il panorama artistico contemporaneo.
La mostra è aperta fino al 19 giugno.
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