Arrestato l'attentatore di New York
L'autore della sparatoria nella metropolitana di New York si è consegnato mercoledì alla polizia.
Dopo una caccia all’uomo durata 30 ore, il 62enne afroamericano che ha provocato il ferimento di una ventina di persone, accusato di atto terroristico, è stato fermato dalla polizia senza opporre resistenza.
Non è per ora chiaro il motivo che ha spinto Frank James ad aprire il fuoco contro i passeggeri della metropolitana durante un orario di forte afflusso.
Nei video che ha pubblicato su YouTube, però, si possono trovare degli indizi: decine di filmati in cui, con toni spesso violenti, parla del razzismo negli Stati Uniti, del nuovo sindaco di New York o dello stato dei servizi di salute mentale, ma anche della guerra in Ucraina e delle donne afroamericane. Nei filmati James racconta che i medici gli hanno diagnosticato il disturbo post-traumatico da stress e nell’ultimo, caricato l’11 aprile, ha detto: "Volevo vedere le persone morire davanti alla mia faccia".
L’uomo era già finito in manette parecchie volte in passato ed era stato ricoverato in diverse strutture per la salute mentale.
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