Il padiglione argentino ha una forma che non passa inosservata. La composizione di silos sembra materializzata dalla pampa sudamericana. Il metallo e la scritta “Argentina te alimenta”, che richiama al celebre “Argentina te quiero”, sono animati da pannelli colorati dove scorrono come in un torrente gli ingredienti della cucina nazionale. Le scritte Arg richiamano al metallo prezioso prima che al paese.
Prima il ristorante
Contrariamente agli altri padiglioni, i progettisti hanno deciso di anteporre il ristorante, tra i più frequentati di expo, godibilissimo anche per le originali sedute a bordo fontana. La rampa elicoidale aggira il palco degli eventi per immettere all’interno dei contenitori simbolo dell’agricoltura del paese.
Gli interni impressionano per l’effetto di vuoto, reso però stupefacente dalla multiproiezione che anima le pareti curvilinee.
Le macchine della storia
Due macchine animate raccontano momenti cardine della storia Argentina mostrando i migranti all’imbarco della nave e il duro lavoro dei campi. Le immagini attorno riprendono la storia recente del paese alternandola allo scorrere del verde della natura sudamericana. L’ultimo silos entra nel dettaglio con i dati sui paesaggi.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.
Per saperne di più
Altri sviluppi
Corea del Sud, la sinfonia del cibo
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il padiglione coreano a Expo punta sull’effetto del tutto bianco che esprime un certo minimalismo ma gioca forte, anzi fortissimo, coi contrasti. Gli avveniristici fiori ombrello per proteggere dal sole e il masso con le incisioni rupestri sono il primo confronto che si percepisce già all’esterno. L’involuzione dell’uomo La scalinata che punta a un disco…
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il padiglione del Messico si distingue per l’originale forma a pannocchia che sottolinea l’importanza del mais come alimento di base del paese latinoamericano. Il gioco di rampe elicoidali di cui si compone si eleva sull’incrocio tra Cardo e Decumano. Il principe dei Cinque Fiori Il percorso espositivo è stato pensato come un mix di supporti…
Questo contenuto è stato pubblicato al
Legni e rinnovabili Il padiglione del Belgio a Expo si affaccia sul Decumano ed è facilmente riconoscibile grazie alla pala eolica che alimenta la struttura assieme ai pannelli fotovoltaici della copertura. Una pergola semicoperta e decorata di messaggi di benvenuto accoglie il visitatore nel sito, che si apre con uno spazio dedicato alle tre regioni…
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il padiglione del Brasile è sicuramente uno dei più curiosi dell’intera esposizione. Situato sul Decumano vicino all’entrata ovest, colpisce subito i visitatori per la rete elastica sulla quale è possibile passeggiare sospesi ammirando dall’alto la sottostante vegetazione. La struttura accoglie il pubblico configurandosi come una delle attrazioni più gettonate di EXPO, per la quale serve…
Questo contenuto è stato pubblicato al
Facilmente raggiungibile dall’entrata est, il padiglione della Russia a Expo spicca lungo il decumano per la sua forma maestosa che richiama proporzioni navali. La tettoia a specchio che riflette il passaggio dei visitatori è un richiamo verso l’ingresso. Semi ed elementi Nella hall, un grande dipinto d’epoca centra subito il tema expo con il lavoro…
Non è stato possibile registrare l'abbonamento. Si prega di riprovare.
Hai quasi finito… Dobbiamo verificare il tuo indirizzo e-mail. Per completare la sottoscrizione, apri il link indicato nell'e-mail che ti è appena stata inviata.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.