L'Aeroporto di Ginevra ha deciso di sospendere le attività venerdì fra le 6:00 e le 10:00 a causa dello sciopero del personale annunciato giovedì. Non ci saranno decolli e nemmeno atterraggi. La protesta è causata dalla nuova politica salariale.
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Keystone-ATS/tins
Secondo l’organizzazione in difesa dei diritti di lavoratrici e lavoratori del servizio pubblico svizzero, la nuova politica salariale appena approvata dal consiglio d’amministrazione dello scalo sarebbe inaccettabile.
Ieri circa 250 persone, fra membri del sindacato e lavoratori aeroportuali, si erano riunite di fronte allo stabilimento in attesa delle annunciate decisioni.
A detta del sindacato, la nuova strategia colpirà un migliaio di dipendenti. La direzione dell’aeroporto, dal canto suo, difende il progetto che non prevede aumenti automatici dei salari, che verrebbero piuttosto adattati all’evoluzione del giro d’affari. Stando ai vertici, comunque, non sarebbero previsti diminuzioni negli stipendi.
Opposta la versione dei sindacati, che ritengono al contrario che importanti tagli colpiranno collaboratori e collaboratrici dell’aeroporto di Ginevra: “In mancanza di garanzia di evoluzione dei salari, si apre la porta all’arbitrarietà”, aveva scritto il sindacato in un comunicato reso pubblico una settimana fa.
Lo sciopero arriva nel primo giorno di vacanze in diversi Cantoni svizzeri. La direzione dell’aeroporto ha comunicato che procederà all’interruzione temporanea di ogni attività “per garantire la sicurezza di operatori ed operatrici”.
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