Tra gli oboettivi delle nuove direttive anche l'eliminazione totale del lavoro minorile
Keystone / Ali Ali
Con l’inizio del 2022 sono entrate in vigore in Svizzera nuove disposizioni per una migliore tutela dell’essere umano e dell’ambiente.
Questo contenuto è stato pubblicato al
2 minuti
tvsvizzera.it/mrj
Si tratta di misure previste dal controprogetto indirettoCollegamento esterno all’iniziativa popolare “Per imprese responsabili”, testo che era stato respinto in votazione popolare nel novembre del 2020 il 50,7% di voti favorevoli (a mancare era stata la maggioranza dei cantoni).
Uno degli obiettivi della nuova ordinanza è quello di impedire il lavoro minorile. Nel caso di questioni sensibili come questa, le grosse imprese hanno un obbligo di diligenza e devono presentare regolarmente un rapporto. E la necessità di agire c’è: in una recente intervista, per esempio, un importante produttore svizzero di cioccolato, alla domanda: “Può garantire che per il vostro cacao non si è fatto ricorso a lavoro minorile?”, l’interessato ha risposto: “No, purtroppo non lo posso garantire”.
Queste nuove regole rappresentano una sfida. A dirlo è anche economiesuisse: “Per le imprese, il tema è importante. Impedire il lavoro minorile è assolutamente fondamentale. Allo stesso tempo, è difficile determinare se in un prodotto ci sia del lavoro minorile. Lo si può garantire solo se si controlla l’intera catena di produzione o se si fa ricorso a un fornitore assolutamente affidabile”, afferma Erich Herzog, membro della direzione dell’associazione mantello.
Contenuto esterno
Chi ha lanciato l’iniziativa originale, però, non è soddisfatto del controprogetto: una nuova campagna è stata annunciata e non è esclusa nemmeno una nuova iniziativa popolare: “Il controprogetto è totalmente inefficace, le società possono continuare a fare affari come finora, non ci sono né controlli né sanzioni. Devono al massimo presentare una volta all’anno un opuscolo su carta patinata”, lamenta Rahel Ruch, direttrice della Coalizione per imprese responsabili.
Non è d’accordo, però, Herzog: “È sbagliato mettere l‘accento sulle sanzioni. Si deve invece sottolineare che le imprese devono ora presentare un elenco preciso dei loro rischi, devono renderne conto e questo ha sicuramente un effetto importante, proprio perché c’è una pressione da parte della società civile, degli investitori e dei consumatori”.
Questo contenuto è stato pubblicato al
"Occorre agire rapidamente!": Vincent Subilia, deputato liberale radicale e direttore generale della Camera di commercio, industria e servizi di Ginevra (CCIG), chiede alla Confederazione di sostenere la Ginevra internazionale con un miliardo di franchi.
I dazi americani faranno precipitare la Svizzera nella recessione
Questo contenuto è stato pubblicato al
Secondo gli economisti dell'istituto di ricerca BAK Economics, che ha sede a Basilea, l'imposizione di dazi del 25% da parte degli Stati Uniti alla Svizzera e all'UE potrebbe far precipitare la Confederazione nella recessione nel 2026.
Francese cancellato dall’aeroporto di Zurigo e da Swissport
Questo contenuto è stato pubblicato al
All'aeroporto di Zurigo non si parlerà più francese. A causa di "un nuovo concetto volto a ridurre al minimo gli annunci", il più grande scalo della Svizzera ha deciso di utilizzare solo il tedesco e l'inglese.
Abusi a Saint-Maurice, l’abate riprende le sue funzioni
Questo contenuto è stato pubblicato al
La Conferenza centrale cattolica romana della Svizzera "deplora" il fatto che monsignor Jean Scarcella abbia deciso di riprendere le sue funzioni di abate di Saint-Maurice.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Lo scrittore Peter Bichsel è morto lo scorso sabato "addormentandosi pacificamente". È considerato una delle maggiori voci della letteratura svizzera a livello internazionale.
A Sergio Ermotti (UBS) un salario da 14.9 milioni di franchi
Questo contenuto è stato pubblicato al
Per il 2024 il direttore generale di UBS Sergio Ermotti riceve più o meno lo stesso stipendio dell'anno precedente, quando però aveva lavorato per il colosso bancario solo nove mesi.
Lanciato il dibattito per stralciare la clausola dell’abolizione esercito
Questo contenuto è stato pubblicato al
In seno al Partito socialista svizzero c'è chi sta riconsiderando la richiesta di abolire l'esercito attualmente presente nel programma del partito.
Questo contenuto è stato pubblicato al
La Svizzera deve prepararsi a una guerra: lo sostiene Ben Hodges, generale americano in pensione che in passato ha ricoperto il ruolo di comandante delle truppe statunitensi in Europa.
Vendite di biciclette ancora in calo nel 2024, una su due era e-bike
Questo contenuto è stato pubblicato al
Le vendite di biciclette nuove sono risultate ancora in calo nel 2024, come era già accaduto nel 2023 e nel 2022: le consegne totali sono scese a 341'100, in flessione del 14% rispetto all'anno prima. La quota delle elettriche ha raggiunto il 45%.
Il Governo elvetico sostiene l’internet veloce per tutti
Questo contenuto è stato pubblicato al
La Svizzera deve estendere la rete di fibra ottica per garantire la competitività del Paese e, soprattutto, l'accesso all'Internet veloce per le regioni scarsamente popolate al fine di mantenere posti di lavoro in loco e rafforzare la coesione del Paese.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.
Per saperne di più
Altri sviluppi
Critiche alla Banca nazionale dagli attivisti a favore del clima
Questo contenuto è stato pubblicato al
Circa 1500 persone si sono riunite a Berna a favore del clima. Nel mirino dei dimostranti gli investimenti in petrolio, carbone e gas.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Estendere la responsabilità delle imprese svizzere attive all'estero anche alle loro filiali e ai fornitori economicamente dipendenti è eccessivo.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il Consiglio degli Stati auspica maggior rigore ma esclude che le aziende possano essere perseguite per le attività delle controllate all'estero.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.