La televisione svizzera per l’Italia

Ancora gravi i due adolescenti feritisi in un incidente di montagna

paesaggio di montagna
La regione in cui è avvenuto l'incidente. Sulla destra si intravede il rifugio Scaletta. Keystone / Alessandro Della Bella

Sono ancora in pericolo di morte i due ragazzi caduti domenica durante un'escursione in Val di Blenio. L'incidente è costato la vita a un adolescente italiano di 14 anni.

L’inchiesta è ancora in corso, ma stando alle informazioni trapelate finora la comitiva di cui facevano parte due dei tre ragazzi coinvolti nell’incidente stava percorrendo una via non ufficiale, una traccia che permetteva di seguire un percorso più diretto rispetto al sentiero segnalato, ma resa molto scivolosa dalle piogge del giorno precedente.

“In Ticino sono molte le tracce come quelle, delle scorciatoie che non vanno assolutamente prese, in quanto molto pericolose”, afferma ai microfoni della Radiotelevisione svizzera Federico CattaneoCollegamento esterno, responsabile tecnico di Ticino Sentieri.

Contenuto esterno

Due anni fa, la traccia è anche stata tolta dalle cartine topografiche, perché ritenuta troppo pericolosa.

“Proprio sotto la capanna [il rifugio Scaletta a 2’200 metri, ndr], dove c’è il bivio, c’è un cartello che invita l’utenza a fare il giro largo, salendo dalla valle circostante, per raggiungere la capanna su un sentiero ufficiale, sicuro”, spiega Cattaneo.

Contenuto esterno

Non è però pensabile, secondo Cattaneo, segnalare anche la pericolosità della “scorciatoia”. “Si tratta di un pendio che attraversa la valle e arriva direttamente alla capanna – spiega – di situazioni del genere se ne contano moltissime a livello cantonale, è impensabile tappezzare il territorio con una segnaletica del genere”.

L’incidente – ricordiamo – è avvenuto domenica poco prima di mezzogiorno in territorio di Ghirone, in Val di Blenio. Dai primi accertamenti, il giovane che ha perso la vita è precipitato per circa 100 metri e nella caduta ha travolto un altro giovane di 15 anni, membro della stessa comitiva di una ventina di persone. Entrambi facevano parte della squadra di calcio varesina della Virtus Bisuschio, che già da qualche anno aveva l’abitudine di fare un breve ritiro nella valle ticinese prima dell’inizio del campionato.

Il terzo ragazzo rimasto gravemente ferito è un 14enne di Mendrisio, in Ticino, che non faceva parte del gruppo. Il giovane ha cercato di soccorrere i due suoi coetanei, ma è caduto pure lui.

Contenuto esterno


Attualità

palazzo federale a berna

Altri sviluppi

Fondi giù del 10% per le ong svizzere attive all’estero

Questo contenuto è stato pubblicato al Nel 2025 e nel 2026 i contributi alle ong svizzere per la cooperazione internazionale all'estero subiranno un taglio del 10,5% rispetto al biennio precedente.

Di più Fondi giù del 10% per le ong svizzere attive all’estero
campagne di voto del 9 febbraio scorso.

Altri sviluppi

Iniziativa responsabilità ambientale, campagne dalle cifre modeste

Questo contenuto è stato pubblicato al Circa 665'000 franchi sono stati spesi durante le campagne della votazione federale dello scorso 9 febbraio, data in cui gli svizzeri hanno respinto l'iniziativa per la responsabilità ambientale.

Di più Iniziativa responsabilità ambientale, campagne dalle cifre modeste
monopattino

Altri sviluppi

A 100 chilometri l’ora sul monopattino elettrico

Questo contenuto è stato pubblicato al Nel giro di una settimana, la polizia vallesana ha sequestrato due monopattini in grado di superare i 100 km/h. Le trottinette sono state confiscate e i proprietari denunciati.

Di più A 100 chilometri l’ora sul monopattino elettrico
Karin Keller-Sutter

Altri sviluppi

Dazi, la Svizzera è tra i partner prioritari degli USA

Questo contenuto è stato pubblicato al La Svizzera figura tra i 15 Paesi con cui gli Stati Uniti intendono trovare rapidamente una soluzione alla questione dei dazi doganali. Lo ha affermato la ministra delle finanze e presidente della Confederazione Karin Keller-Sutter.

Di più Dazi, la Svizzera è tra i partner prioritari degli USA
La refurtiva.

Altri sviluppi

Fermati a Sils due uomini con gioielli e orologi rubati nell’auto

Questo contenuto è stato pubblicato al Dipendenti dell'Ufficio federale della dogana e della sicurezza dei confini (UDSC) hanno scoperto orologi, gioielli e monete rubati durante un controllo di un veicolo a Sils in Engadina (GR) all'inizio di aprile. I due occupanti dell'auto con targhe italiane sono stati consegnati alla polizia cantonale.

Di più Fermati a Sils due uomini con gioielli e orologi rubati nell’auto

In conformità con gli standard di JTI

Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative

Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR