Ambiente, oggi è l’Earth Overshoot Day ma in Svizzera c’è già stato
Secondo il Global Footprint Network, il cibo consuma metà della biocapacità della Terra.
Keystone / Georgios Kefalas
Oggi, 2 agosto, l’organizzazione ambientalista Global Footprint Network celebra l’Earth Overshoot Day 2023, vale a dire il giorno dell’anno in cui sono state consumate tutte le risorse naturali che la Terra è in grado di rigenerare in dodici mesi.
Questo contenuto è stato pubblicato al
2 minuti
tvsvizzera.it/spal con Keystone-ATS
Ma in Svizzera questa data è già passata: le sue risorse rinnovabili si erano esaurite infatti il 13 maggio. In Italia due giorni dopo.
A debito sempre più in anticipo
In proposito il WWF ha ricordato che la situazione sta peggiorando di anno in anno. 50 anni fa, nel 1973, l’Overshoot Day cadeva infatti il 3 dicembre: veniva sforato di pochi giorni il nostro budget annuale ma già nel 2003, l’umanità era a debito con la natura dal 12 settembre e nel 2013 dal 3 agosto.
Questo significa che la data è sempre andata anticipandosi e il debito ecologico è cresciuto di pari passo.
In media a livello globale, secondo i calcoli del Wwf, stiamo consumando l’equivalente di 1,7 pianeti all’anno, che potrebbero diventare 2 entro il 2030. A questi ritmi servirebbero 5 pianeti se tutti vivessero come un cittadino degli USA.
Arrestare la corsa è difficile ma si può: “Dobbiamo rimanere in pista con il Green Deal per spostare” in avanti “la data” dell’Earth Overshoot Day, ha detto il commissario europeo per l’Ambiente, Virginijus Sinkevicius, ricordando che “economia circolare, ripristino della natura, energie rinnovabili fanno tutti parte dell’equazione”.
Se si confronta il consumo di risorse in ciascun Paese, la Svizzera risulta sopra la media internazionale. Lo Swiss Overshoot Day è stato raggiunto il 13 maggio e i movimenti ecologisti non smettono di criticare le politiche condotte dalle autorità su questo tema.
La Confederazione prevede di raggiungere la neutralità climatica entro il 2050. Secondo i termini dell’accordo sul clima di Parigi, la Svizzera si è impegnata a dimezzare le emissioni entro il 2030.
Ma l’obiettivo di ridurre del 20% le emissioni di gas serra entro la fine del 2020 è stato mancato, anche se di poco (19%), nonostante le restrizioni decise durante la pandemia e un inverno insolitamente caldo.
Merz: “In Germania nessuno stato di emergenza sull’immigrazione”
Questo contenuto è stato pubblicato al
"Stiamo effettuando controlli più intensi alle frontiere. Stiamo effettuando controlli più o meno come durante gli Europei di calcio dell'anno scorso. Continueremo anche a respingere le persone. Ma tutto questo è in linea con il diritto europeo".
Svizzera e USA vogliono accelerare il processo per l’intesa sui dazi
Questo contenuto è stato pubblicato al
La Svizzera e gli Stati Uniti hanno intenzione di accelerare il processo in corso per giungere a un'intesa sui dazi imposti da Washington, ma al momento congelati. Lo ha affermato durante un incontro coi media la presidente della Confederazione Karin Keller-Sutter.
Vecchie banconote, centinaia di milioni nelle casse di Cantoni e Confederazione
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il controvalore, pari a quasi un miliardo di franchi, delle banconote della sesta serie non cambiate finirà in buona parte nelle casse della Confederazione, dei Cantoni e del Fondo svizzero di soccorso per danni causati dalla natura.
Treni diretti fra Svizzera e Londra, firmata una dichiarazione d’intenti
Questo contenuto è stato pubblicato al
Dopo aver sottoscritto una sfilza di accordi di carattere soprattutto economico-finanziario, Londra e Berna intendono rafforzare ulteriormente le relazioni stabilendo, a medio termine, un collegamento ferroviario diretto fra i due Paesi.
Questo contenuto è stato pubblicato al
I fisici del Cern di Ginevra hanno trasformato il piombo in oro. Le collisioni ravvicinate tra nuclei di piombo nell'acceleratore di particelle generano campi elettromagnetici che trasformano brevemente quelli di piombo in oro, ha annunciato il Cern.
Karin Keller-Sutter a Ginevra per continuare il dialogo con Washington
Questo contenuto è stato pubblicato al
La Svizzera prosegue oggi il dialogo con Washington nel tentativo di evitare ulteriori dazi statunitensi del 31% sulle sue esportazioni.
Controlli alle frontiere, Beat Jans ha telefonato a Berlino
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il consigliere federale Beat Jans ha avuto ieri una conversazione telefonica con il ministro degli Interni tedesco Alexander Dobrindt, il cui Paese - mercoledì - ha inasprito la sua politica migratoria.
Sei crimini d’odio a settimana contro la comunità LGBTIQ+ in Svizzera
Questo contenuto è stato pubblicato al
In media in Svizzera si registrano quasi sei crimini d'odio a settimana nei confronti di persone LGBTIQ+: l'anno scorso ci sono stati 309 casi in totale, secondo la Helpline LGBTIQ. Dal 2020, le segnalazioni sono quintuplicate.
Raiffeisen corregge al ribasso previsioni PIL, pesano dazi e franco
Questo contenuto è stato pubblicato al
Sulla scia delle vertenze commerciali globali e del rafforzamento del franco Raiffeisen corregge sensibilmente al ribasso le stime sulla crescita dell'economia svizzera nel 2025.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.