Alla dogana italo-svizzera basta carta, ora c’è una soluzione digitale
Snellire le formalità alla dogana: è uno degli obiettivi della digitalizzazione.
Keystone / Karl Mathis
Eliminare la scheda di circolazione cartacea che devono compilare tutti i camionisti e le camioniste che varcano la frontiera sostituendola con un'applicazione: è l'ultimo progetto pilota lanciato in collaborazione con l'Italia per ridurre il peso delle formalità doganali e i tempi d'attesa.
Questo contenuto è stato pubblicato al
2 minuti
tvsvizzera.it/mar
All’inizio del 2018, l’Ufficio federale delle dogane e della sicurezza dei confini (UDSC) ha lanciato un vasto programma di trasformazione e digitalizzazione, denominato DaziT, i cui primi risultati sono stati presentati venerdì a Chiasso.
In particolare – sottolinea l’UDSC in una notaCollegamento esterno – l’integrazione della Svizzera nel Servizio europeo di telepedaggio permette ora di effettuare i pagamenti della tassa sul traffico pesante commisurata alla prestazioniCollegamento esterno in forma digitale, mentre le applicazioni Activ e Periodic “facilitano il passaggio della frontiera senza l’obbligo per l’autista di dover scendere dal proprio veicolo”.
40% dei camion su via rapida
Un’altra novità – testata nell’ambito di un progetto pilota condotto in stretta collaborazione con l’Italia – è l’introduzione di una soluzione digitale per la scheda di circolazione che gli autisti e le autiste dei camion devono presentare in dogana. Questa scheda, che finora doveva essere compilata a mano alla frontiera, ora non è più necessaria.
Chi opta per questa soluzione ha a disposizione una corsia d’accesso rapida in dogana. “A oggi, più del 40% dei transiti avviene già utilizzando la via di accesso rapida in entrambi i valichi. Ora questi trasporti di merci non devono più fermarsi alla Dogana per le procedure amministrative, ma solo in caso di controllo”, sottolinea l’UDSC.
Il programma DaziT proseguirà fino alla fine del 2026. Tra il 2023 e il 2025 verranno messe in funzione le applicazioni principali, tra cui il nuovo sistema per il traffico delle merci Passar e il sistema di rilevamento della tassa sul traffico pesante commisurata alle prestazioni di nuova generazione per autocarri svizzeri.
Altri sviluppi
Altri sviluppi
Le guardie di confine tornano sui banchi e diventano specialisti
Questo contenuto è stato pubblicato al
Piccole novità portano cambiamenti a lungo termine per le guardie di confine elvetiche: dalla nuova formazione al programma di digitalizzazione.
Gran San Bernardo, ripristino terminato ma la strada resta chiusa
Questo contenuto è stato pubblicato al
I lavori di riparazione termineranno oggi, ma le operazioni di messa in sicurezza delle pareti rocciose proseguiranno anche nei prossimi giorni.
Fondi giù del 10% per le ong svizzere attive all’estero
Questo contenuto è stato pubblicato al
Nel 2025 e nel 2026 i contributi alle ong svizzere per la cooperazione internazionale all'estero subiranno un taglio del 10,5% rispetto al biennio precedente.
BNS: la priorità è la stabilità dei prezzi, ribadisce Schlegel
Questo contenuto è stato pubblicato al
Mantenere la stabilità dei prezzi è il compito principale della Banca nazionale svizzera. Lo ha ribadito oggi, il presidente della direzione Martin Schlegel.
Iniziativa responsabilità ambientale, campagne dalle cifre modeste
Questo contenuto è stato pubblicato al
Circa 665'000 franchi sono stati spesi durante le campagne della votazione federale dello scorso 9 febbraio, data in cui gli svizzeri hanno respinto l'iniziativa per la responsabilità ambientale.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Nel giro di una settimana, la polizia vallesana ha sequestrato due monopattini in grado di superare i 100 km/h. Le trottinette sono state confiscate e i proprietari denunciati.
Dazi, la Svizzera è tra i partner prioritari degli USA
Questo contenuto è stato pubblicato al
La Svizzera figura tra i 15 Paesi con cui gli Stati Uniti intendono trovare rapidamente una soluzione alla questione dei dazi doganali. Lo ha affermato la ministra delle finanze e presidente della Confederazione Karin Keller-Sutter.
Fermati a Sils due uomini con gioielli e orologi rubati nell’auto
Questo contenuto è stato pubblicato al
Dipendenti dell'Ufficio federale della dogana e della sicurezza dei confini (UDSC) hanno scoperto orologi, gioielli e monete rubati durante un controllo di un veicolo a Sils in Engadina (GR) all'inizio di aprile. I due occupanti dell'auto con targhe italiane sono stati consegnati alla polizia cantonale.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.
Per saperne di più
Altri sviluppi
Cambia il profilo del doganiere svizzero
Questo contenuto è stato pubblicato al
Guardie di confine e specialisti doganali saranno presto integrati in una nuova figura professionale, uniforme e più dinamica.
Le guardie di confine tornano sui banchi e diventano specialisti
Questo contenuto è stato pubblicato al
Piccole novità portano cambiamenti a lungo termine per le guardie di confine elvetiche: dalla nuova formazione al programma di digitalizzazione.
Formate pattuglie miste contro la criminalità al confine italo-svizzero
Questo contenuto è stato pubblicato al
Per arginare la migrazione illegale, l’Amministrazione delle dogane elvetiche e la Polizia di frontiera italiana hanno unito le forze.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.