Una mostra per capire la trisomia 21

Si è aperta mercoledì a Berna un'esposizione incentrata sulla sindrome di Down. Allestita al Centro Paul Klee, vuole mostrare al pubblico come vive e cosa prova chi ne è affetto.
Il titolo è TouchdownCollegamento esterno, “atterraggio”. L’immagine scelta è quella di marziani venuti sulla Terra per scoprire come si vive qui con la Trisomia 21.
Gli autori delle opere esposte sono per la maggior parte, essi stessi, affetti dalla sindrome.
“Ho pensato di creare un ‘memory’ con pezzetti di legno colorati”, spiega alla Radiotelevisione svizzera Pia Heim, che si è ispirata al gioco per un’installazione che comprende, simbolicamente, molti ponti.
Conoscere, capire
Lo scopo del progetto Touchdown 21Collegamento esterno è proprio favorire il contatto e la comprensione tra le persone con e senza sindrome di Down.
“Dobbiamo informare di più”, spiega la curatrice Katya De Braganca. “ed è chiaro che un’esposizione è un modo perfetto per trasmettere delle informazioni. Si va più volentieri a una mostra che leggere un libro”.

Sullo sfondo, appesi a una parete, 44 primi piani di persone trisomiche. Per mostrare che ogni viso è diverso dall’altro.
Come lo è ogni persona che ha partecipato a ‘Touchdown 21’. “Alcuni scelgono la scrittura e la presentazione, altri sono attori o attrici, molti scelgono il teatro”, osserva la curatrice. “Ma ci sono anche pittori e scultori. Arti diverse per trasmettere al mondo quello che sta loro a cuore.”

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