È l'olio più consumato nonostante il suo prezzo alto
Keystone / Guillaume Horcajuelo
Continua a crescere l’importazione di olio d’oliva in Svizzera: nel 2020 nella Confederazione ne sono state importate 19'090 tonnellate, ossia il 25% in più rispetto all’anno precedente. Il fornitore principale è stata l’Italia (il 50% del totale), seguita dalla Spagna (un terzo del totale) e dalla Grecia (10% del totale).
Questo contenuto è stato pubblicato al
2 minuti
tvsvizzera.it/mrj con Keystone-ATS
Negli ultimi due decenni la crescita è stata costante: nel 2000, infatti, l’import era di 7’487 tonnellate, secondo quanto emerge dai dati pubblicati giovedì dall’Amministrazione federale delle doganeCollegamento esterno. Il costo medio è rimasto, quanto a lui, relativamente costante negli anni (le variazioni sono principalmente dovute alla fluttuazione dell’euro): 6.30 franchi al chilo per l’Italia, 3.60 per la Spagna e 6.10 per la Grecia. Resta, tra gli olii vegetali, uno dei prodotti più cari: gli altri costano in media tra i 0.90 e gli 1.90 franchi al chilo.
In termini di valore, l’olio di oliva è il principale olio importato in Svizzera, per un valore complessivo di 101,5 milioni di franchi lo scorso anno. In termini quantitativi, però, è quello di girasole a dominare (44’970 tonnellate per un prezzo di 1.30 franchi al chilogrammo).
La Svizzera, un piccolo grande mercato
È interessante notare, inoltre, che un Paese piccolo come la Svizzera fa parte dei “clienti” più importanti dell’Italia. È il settimo esportatore di olio d’oliva italiano, davanti a Stati molto più grandi, come per esempio la Cina, la Russia o l’India. Una delle spiegazioni è sicuramente la vicinanza geografica (e culturale) italo-svizzera.
L’Italia, dal canto suo, non è del tutto autosufficiente e importa parte dell’olio consumato sul suo territorio: il primo Paese fornitore è la Spagna, con 441,5 tonnellate (dati del 2019Collegamento esterno), seguita dalla Grecia (74,5 tonnellate) e dalla Tunisia (47 tonnellate).
Olio d’oliva a chilometro zero
Esistono degli uliveti anche a sud delle Alpi e a nord dell’Italia: grazie a inverni sempre più miti e all’associazone “Gli amici dell’Olivo”, si sono moltiplicati gli alberi di ulivo in Ticino e tra Gandria e Castagnola, sul sentiero dell’olivoCollegamento esterno, si trova anche il frantoio più a nord d’Europa, a un’altitudine di 620 metri sopra il mare.
La Confederazione investe sulla Ginevra internazionale
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il Consiglio federale ha stanziato 269 milioni di franchi per rafforzare la Ginevra internazionale, rispondendo alla concorrenza internazionale sempre "più agguerrita".
Sessant’anni di abusi all’abbazia di Saint-Maurice in Vallese
Questo contenuto è stato pubblicato al
Per decenni, nell'abbazia di Saint-Maurice, in Vallese, si sono verificati casi di abusi sessuali sotto varie forme. Solo sotto la pressione dei media e dell'opinione pubblica la direzione ha preso coscienza dei propri doveri.
Gli abitanti di Davos vogliono rimpossessarsi della loro cittadina
Questo contenuto è stato pubblicato al
Un'iniziativa popolare chiede che "chi ristruttura edifici esistenti con più appartamenti riservi almeno la metà della superficie abitabile alle case primarie".
I consumatori svizzeri non boicottano i prodotti “made in USA”
Questo contenuto è stato pubblicato al
Smettere di comprare prodotti americani per segnalare la propria opposizione alle politiche del presidente Donald Trump? Così volevano fare gli svizzeri, ma la realtà appare diversa.
I tempi lunghi per lo smantellamento di una centrale nucleare
Questo contenuto è stato pubblicato al
Lo smantellamento della centrale nucleare di Mühleberg nel Canton Berna è a metà dell'opera. Tutto procede secondo i piani: sono già state rimosse 6'700 delle complessive 13'000 tonnellate di materiale.
La Svizzera ha restituito all’Italia beni culturali di diverse epoche
Questo contenuto è stato pubblicato al
A Berna, la direttrice dell'Ufficio federale della cultura Carine Bachmann ha consegnato all'ambasciatore italiano in Svizzera Gian Lorenzo Cornado dei beni culturali della vicina penisola.
Niki de Saint Phalle e Jean Tinguely in mostra al Grand Palais di Parigi
Questo contenuto è stato pubblicato al
Si apre venerdì al Grand Palais di Parigi una retrospettiva consacrata all'universo di Niki de Saint Phalle e del suo compagno, lo scultore svizzero Jean Tinguely.
Annulata l’elezione del consiglio comunale a Vernier per frode
Questo contenuto è stato pubblicato al
L'elezione del Consiglio comunale di Vernier, nel Canton Ginevra, del 23 marzo scorso è stata annullata. Irregolarità hanno falsato lo scrutinio nella seconda città del cantone.
L’iniziativa popolare sulla neutralità bocciata dal Consiglio degli Stati
Questo contenuto è stato pubblicato al
L'iniziativa popolare sulla neutralità va respinta. È quanto propone il Consiglio degli Stati, che su questo punto si è allineato alla raccomandazione del Consiglio federale.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.
Per saperne di più
Altri sviluppi
La Svizzera italiana si riscopre terra di ulivi
Questo contenuto è stato pubblicato al
In Ticino, da trent'anni, l'ulivo è protagonista di un ripopolamento, della salvaguardia delle varietà e di un'ottima seppur esigua produzione d'olio.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.