Cosa farà la Svizzera per eliminare povertà e fame nel Mondo? La consigliera federale Doris Leuthard lo ha spiegato al Forum sullo sviluppo sostenibile (HLPF) delle Nazioni Unite in corso a New York, illustrando le modalità con cui Berna intende attuare gli obiettivi dell'Agenda 2030 dell'Onu (tra i quali figurano anche istruzione, cure sanitarie e accesso all'acqua per tutti).
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tvsvizzera/spal con RSI (TG del 17.7.2018)
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In un rapporto adottato il 20 giugno scorso il Consiglio federale reputa che la Svizzera abbia già integrato bene, in molte politiche settoriali e basi legali, gli obiettivi indicati.
Un’opinione però non condivisa da Piattaforma Agenda 2030, organizzazione che riunisce oltre 40 associazioni non governative.
In un documento diffuso a inizio mese da questo coordinamento si rileva che in Svizzera 615’000 persone sono toccate dalla povertà e che oltre 1,2 milioni ne sono minacciate. Piattaforma Agenda 2013 sottolinea inoltre le pressioni in atto sui servizi sociali dello Stato e evidenzia carenze nella tutela dei lavoratori precari e disparita salariali per generi.
In proposito Doris Leuthard riconosce che in alcuni ambiti occorre compiere dei passi in avanti ma il giudizio globale per la Svizzera – “dove non esiste povertà estrema, fame e la formazione è gratuita e di alto livello” – resta positivo.
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