La televisione svizzera per l’Italia

Aerei da combattimento francesi fermano il ministro dell’interno

Alain Berset.
Alain Berset. © Ti-press

Alain Berset è stato scortato dalle forze aeree dopo aver sfiorato, alla guida si un monomotore, uno spazio aereo chiuso al traffico. Un "incidente" finito bene.

Lo scorso 5 luglio, il consigliere federale Alain Berset, mentre era solo a bordo di un piccolo monomotore e stava volando fra due aerodromi francesi, è dovuto atterrare su ordine della polizia aeronautica.

Secondo quanto ha riferito oggi la Neue Zürcher Zeitung (NZZ), il ministro a capo del Dipartimento federale dell’interno (DFI) sarebbe entrato in uno spazio aereo chiuso al traffico. Due aerei da combattimento lo hanno quindi scortato a terra.

Chiarimenti dal Dipartimento dell’interno

Dopo la notizia della NZZ, il DFI ha pubblicato una presa di posizioneCollegamento esterno in cui si precisa che “dopo un controllo d’identità al suolo e uno scambio di vedute sui fatti constatati, Alain Berset ha potuto proseguire la rotta sull’apparecchio che aveva noleggiato”.

All’origine dell’intervento della polizia aeronautica ci sarebbe inoltre stata “una sua errata interpretazione delle informazioni ricevute dal controllo del traffico aereo prima del volo”.

Alain Berset – si legge ancora nella nota – ha conseguito il brevetto di pilota nel 2009 e noleggia occasionalmente un monomotore da turismo. Il DFI tiene inoltre a precisare che “a nostra conoscenza, non è stata aperta alcuna procedura giudiziaria”.

Contenuto esterno


In conformità con gli standard di JTI

Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative

Potete trovare una panoramica delle discussioni in corso con i nostri giornalisti Potete trovare una panoramica delle discussioni in corso con i nostri giornalisti qui.

Se volete iniziare una discussione su un argomento sollevato in questo articolo o volete segnalare errori fattuali, inviateci un'e-mail all'indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR