Antonella Lualdi con il regista francese Claude Chabrol a Venezia nel 1959 per la presentazione del loro film "A double Tour" durante la 20esima Mostra cinematografica.
Keystone / Str
L’attrice italiana Antonella Lualdi è morta all’età di 92 anni. Popolarissima negli anni '50 e '60, aveva sposato il collega Franco Interlenghi cominciando un lungo sodalizio anche professionale. Era nata a Beirut, in Libano, il 6 luglio 1931.
Questo contenuto è stato pubblicato al
2 minuti
tvsvizzera.it/fra con Keystone-ATS
Lualdi era stata lanciata nel mondo del cinema nel dopoguerra da Miracolo a Viggiù di Luigi Giachino. Tra i suoi film più importanti della carriera Cronache di poveri amanti di Carlo Lizzani, dal romanzo di Vasco Pratolini, accanto a Marcello Mastroianni, Gabriele Tinti, Anna Maria Ferrero, con cui nel 1954 andrà anche al Festival di Cannes.
Con Interlenghi, che aveva fatto con successo I vitelloni di Federico Fellini, recita in vari film di metà anni ’50 come Il più comico spettacolo del mondo (1953) di Mario Mattoli, Gli innamorati (1955) di Mauro Bolognini, Padri e figli (1957) di Mario Monicelli e Giovani mariti (1958) di Mauro Bolognini.
Senza il marito lavora in A Parigi in vacanza (1957) di Georges Lacombe, Il colore della pelle (1959) di Michel Gast, I delfini (1960) di Francesco Maselli, Appuntamento a Ischia (1960) di Mario Mattoli, Il disordine (1962) di Franco Brusati, Gli imbroglioni (1963) di Lucio Fulci, Se permettete parliamo di donne di Ettore Scola (1964), accanto a Gassman, La colonna di Traiano (1969) di Mircea Dragan e Un caso di coscienza (1969) di Giovanni Grimaldi.
Affascinante, sorridente, Lualdi riempie anche le copertine dell’epoca, come Lucia Bosè o la Lollo. Negli anni ’70, tra film meno importanti, appare sexy sull’edizione italiana di Playboy nel giugno 1979.
Ha anche una esperienza come cantante incidendo il 45 giri Il sogno, con arrangiamenti e direzione d’orchestra di Stelvio Cipriani. Negli anni ’82 torna ad essere diretta da Lattuada in Una spina nel cuore, e nel ’92 è in Per amore o per amicizia di Paolo Poeti. Recita negli anni ’90 e poi fino al 2007 nella serie francese Il commissario Cordier. L’ultimo film è La bella società, regia di Gian Paolo Cugno (2009). Nel 2018 ha pubblicato la sua autobiografia, intitolata Io Antonella amata da Franco.
Articoli più popolari
Altri sviluppi
Relazioni italo-svizzere
150 anni di cittadinanza svizzera per Cavaione, la storia di un villaggio senza patria
Abbassare il riscaldamento per ridurre la dipendenza dal gas russo: è una proposta che vi convince? Quali altri soluzioni sarebbero attuabili?
Contrariamente ad altri Paesi europei, la Svizzera dipende solo in minima parte dal gas naturale. Questa fonte rappresenta infatti circa il 15% dei consumi energetici complessivi della Svizzera e viene usata soprattutto per il riscaldamento. Quasi la metà del gas consumato in Svizzera viene però dalla Russia e anche nella Confederazione si cercano soluzioni per…
Il Tribunale federale ha accolto 1’200 persone per i suoi 150 anni
Questo contenuto è stato pubblicato al
Nel fine settimana circa 1'200 persone hanno visitato il palazzo di giustizia di Mon Repos a Losanna: giudici e collaboratori erano a disposizione del pubblico per rispondere alle domande.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il 16enne Cla Meier ha vinto l'edizione di quest'anno dello "Knabenschiessen", la tradizionale gara di tiro degli adolescenti zurighesi.
Una serie di monete d’argento per celebrare l’aviazione svizzera
Questo contenuto è stato pubblicato al
L'ha coniata Swissmint, la prima sarà disponibile dal 18 settembre sul negozio online della Zecca federale, annuncia questa in un comunicato odierno, ed è dedicata ai "Pionieri dell'aviazione svizzera".
Temu apre la piattaforma per i commercianti svizzeri
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il colosso cinese del commercio online Temu apre anche in Svizzera un canale di vendita secondo il modello "Local-to-Local".
Il sindacato Unia denuncia importanti divari salariali
Questo contenuto è stato pubblicato al
L'anno scorso i quadri dirigenti delle grandi imprese svizzere hanno guadagnato 143 volte più dei loro impiegati meno remunerati.
Galleria di base del San Gottardo, anticipata la sostituzione binari
Questo contenuto è stato pubblicato al
I 228 chilometri di binari dovranno essere sostituiti prima del previsto. I lavori dovrebbero svolgersi tra il 2032 e il 2034. Non è prevista un'interruzione totale della linea.
Abbattuta una giovane lince nel canton di Neuchâtel
Questo contenuto è stato pubblicato al
L'animale, che era in condizioni di salute preoccupanti e faticava ad abituarsi alla vita selvaggia, aveva dato una zampata a una passante.
Archiviato il caso sulla fuga di dati del dipartimento di giustizia zurighese
Questo contenuto è stato pubblicato al
La procura zurighese ha archiviato il caso riguardante la fuga di dati del Dipartimento di giustizia avvenuta nel 2022. In seguito alle indagini, le accuse non sono risultate imputabili ad alcuna persona o sono ormai in prescrizione.
Studenti stranieri all’ETHZ, nessun calo nelle iscrizioni nonostante l’aumento delle tasse
Questo contenuto è stato pubblicato al
L'aumento delle tasse universitarie presso il Politecnico federale di Zurigo (ETHZ) per le studentesse e gli studenti stranieri non ha finora comportato alcun calo nel numero d'iscrizioni.
Si levano voci critiche contro le nuove prescrizioni sul traffico merci
Questo contenuto è stato pubblicato al
Le misure annunciate ieri dall'Ufficio federale dei trasporti (UFT) per aumentare la sicurezza del trasporto merci, in seguito all'incidente nel tunnel di base del San Gottardo del 2023, scontentano l'Associazione svizzera proprietari raccordi e carri privati (VAP).
Il cinema di Marco Bellocchio premiato in Svizzera
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il festival del cinema Visions du Réel' di Nyon ha conferito al cineasta italiano Marco Bellocchio il Premio d'onore.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Dopo aver ricoperto un ruolo insostituibile nel cinema italiano, da oltre un ventennio si era ritirata dalla vita pubblica.
Questo contenuto è stato pubblicato al
La grande regista si è spenta nella notte a Roma. Aveva 93 anni. Fu la prima donna ad essere nominata per un Oscar alla regia.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.