Acque di Fukushima in mare: per la Cina si tratta di una decisione “irresponsabile”
Dopo la decisione del Giappone di filtrare e riversare in mare le acque della centrale nucleare di Fukushima, ci sono state numerose manifestazioni di piazza in Cina, che ha definito il via libera del Governo giapponese una decisione "irresponsabile". Tokyo dal canto suo critica non tanto le proteste, quanto gli appelli al boicottaggio e le migliaia di telefonate minacciose e di protesta arrivate dalla Cina. Chiamate che secondo le autorità giapponesi stanno paralizzando diverse imprese e autorità locali.
Contenuto esterno
In conformità con gli standard di JTI
Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.